Venzo (Confartigianato) sulla vicenda di Pojana Maggiore: “Imprenditore? No, irresponsabile!”
“Buon senso e responsabilità civile sembrano essere termini sconosciuti al 65enne di Sossano che, come si è appreso dagli organi di informazione, con imprudenza e leggerezza, scoprendosi contagiato nulla ha fatto per salvaguardare l’incolumità degli altri”: non usa mezzi termini Sandro Venzo, delegato alle Politiche per il Lavoro, Formazione e Scuola di Confartigianato Imprese Vicenza, per commentare la vicenda del nuovo focolaio Covid nel vicentino.
“Potrebbe bastare il comportamento irresponsabile di uno – continua Venzo – per vanificare gli sforzi dei tanti imprenditori nel continuare la loro attività garantendo la sicurezza propria, dei propri collaboratori e quindi della comunità in cui operano. Quindi, dimostrandosi responsabili con coscienza e spirito di sacrificio. Per questo, credo che definire ‘imprenditore’ personaggi del genere sia attribuire loro un titolo di merito in questa circostanza non giustificato: meglio gli si addice, nel caso specifico, quello di ‘irresponsabile’. Avrà probabilmente nella sua storia molte scelte imprenditoriali importanti ma il suo comportamento deve essere stigmatizzato come irresponsabile. È comprensibile l’ira del Governatore Luca Zaia, i provvedimenti annunciati oggi e lo sconcerto della comunità in cui questa persona vive: i sacrifici di tutti, sociali ed economici, possono essere vanificati da un singolo che in maniera sconsiderata sottovaluta la situazione. Speriamo solo, se un lato positivo si vuol trovare a questa brutta storia, che un episodio del genere serva da monito a tutti”.