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Opportunità Superbonus 110%

Le nuove disposizioni in tema di superbonus 110%, sconto in fattura e cessione del credito, unitamente alle detrazioni fiscali già esistenti, rappresentano un’enorme opportunità per le Imprese del Sistema Casa e per quelle ad esso connesse: Confartigianato, attiva presso il Legislatore al fine di assicurare alle PMI un impianto normativo che favorisca una rapida ripartenza del sistema economico, è operativa anche per la consulenza necessaria agli Associati.

NUOVO SUPERBONUS 110%

Ambito soggettivo

I soggetti titolati ad avvalersi della detrazione fiscale sono: 

  • Persone fisiche, enti e soggetti di cui all’articolo 5 del TUIR non titolari di reddito di impresa
  • Condomìni 
  • Istituti autonomi per le case popolari
  • Cooperative edilizie a proprietà indivisa

che sostengono spese per l’esecuzione dei lavori su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.

Ambito oggettivo

I soggetti che intendono avvalersi della detrazione fiscale dovranno indicativamente effettuare gli adempimenti e le valutazioni di seguito riportate (interfacciandosi con il riferimento indicato tra parentesi in corsivo): 

  1. INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI da realizzare e collocamento nel quadro normativo: interventi di isolamento termico dell’edificio, sostituzione degli impianti di climatizzazione, interventi antisismici e quelli potenzialmente ad essi collegabili (a cura del Tecnico abilitato/Cliente).
  2. DIAGNOSI ENERGETICA O SISMICA dell’edificio (Tecnico abilitato).
  3. VALUTAZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEGLI INTERVENTI e verifica dell’inquadramento normativo (Tecnico abilitato/Cliente/Impresa).
  4. PROGETTAZIONE DELL’INTERVENTO e Verifica della necessità dell’acquisizione dei titoli abilitativi edilizi e notifiche preliminari (Tecnico abilitato).
  5. VERIFICHE CATASTALI E URBANISTICHE (Tecnico abilitato).
  6. DEFINIZIONE DEI MATERIALI da utilizzare e rispetto dei Criteri Ambientali Minimi – CAM – ove previsto (Tecnico abilitato/impresa).
  7. ANALISI PREVENTIVI E INDIVIDUAZIONE DELLE IMPRESE (Cliente).
  8. ESECUZIONE DEI LAVORI (Impresa).
  9. VERIFICA CONGRUITÀ DEI COSTI (Tecnico abilitato).
  10. CHIUSURA LAVORI (Tecnico abilitato).
  11. TRASMISSIONE DATI AD ENEA (Tecnico abilitato/cliente).
  12. ACQUISIZIONE DEL CREDITO FISCALE ed eventuale CESSIONE e relativo visto di conformità (Soggetti abilitati).

In sintesi, con l’indispensabile supporto di un tecnico abilitato, occorre anzitutto definire GLI INTERVENTI DA ATTUARE E RELATIVI ASPETTI PROGETTULI, VALUTARE LE MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA DETRAZIONE (UTILIZZO DIRETTO O CESSIONE), quindi procedere con l’AFFIDAMENTO DEI LAVORI ALL’IMPRESA.

AGEVOLAZIONI FISCALI

I meccanismi di utilizzo e cessione dei crediti fiscali di cui all’articolo 121 del DL 34/2020 sono ammessi per i seguenti interventi:

  • Recupero del patrimonio edilizio (manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione) art. 16-bis, comma 1, lett. a) e b) TUIR.
  • Efficienza energetica (art. 14 DL 63/2013 e art. 119 comma 1 e 2 DL 34/2020 (nuovo ecobonus 110%).
  • Adozione di misure antisismiche art. 16 commi da 1-bis a 1-septies DL 63/2013 e art. 119 comma 4 DL 34/2020 (nuovo sismabonus 110%).
  • Recupero o restauro della facciata di edifici esistenti art. 1, comma 219, Legge n. 160/2019 (cd. «bonus facciate»).
  • Installazione di impianti fotovoltaici art. 16-bis, comma 1, lett. h) TUIR e art. 119 commi 5 e 6 DL 34/2020 (nuovo ecobonus 110%).
  • Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici art. 16-ter DL 63/2013 e art. 119 comma 8 DL 34/2020 (nuovo ecobonus 110%).

Opzioni per il committente dei lavori

  1. Utilizzo diretto della detrazione fiscale, in base agli anni di ripartizione previsti dal singolo intervento agevolabile (regola generale).
  2. Ottenimento dello sconto in fattura da parte del fornitore, di ammontare pari alla detrazione fiscale spettante (nel caso dell’ecobonus 110%, lo sconto in fattura potrà essere al massimo del 100%).
    Il fornitore potrà recuperare lo sconto effettuato sotto forma di credito di imposta o cederlo a terzi (anche a banche e altri intermediari finanziari).
    In caso di utilizzo dello sconto sotto forma di credito di imposta, il fornitore potrà utilizzare il credito in compensazione con altri tributi, con la medesima ripartizione in quote annuale prevista dalla norma regolatrice dello specifico intervento.
    Le quote non utilizzate nell’anno non possono essere recuperate negli anni successivi, né chieste a rimborso.
  3. Cessione a terzi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, di un credito di imposta di pari ammontare alla detrazione.
    Le quote non utilizzate nell’anno non possono essere recuperate negli anni successivi, né chieste a rimborso.

Le suddette opzioni possono essere esercitate anche in relazione agli stati avanzamento dei lavori (max 2 per ciascun intervento), a condizione che ciascuno stato avanzamento sia riferito ad almeno il 30% dell’intervento complessivo.

Adempimenti

In caso di interventi che danno diritto alla detrazione al 110% (nuovo ecobonus) sia per usufruire della detrazione direttamente, sia in caso di sconto e/o cessione del credito a terzi, è necessario che il committente si attivi per avere:

  • visto di conformità sulle spese sostenute, rilasciato da un professionista abilitato o da CAAF;
  • asseverazione tecnica rilasciata da un tecnico abilitato che attesti la sussistenza dei requisiti tecnici previsti dalle norme e la congruità delle spese sostenute.

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NORMATIVA e APPROFONDIMENTI


SCADENZA AGEVOLAZIONI BONUS 110%: 30 GIUGNO 2022