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IL PRESIDENTE GEROLI CHIAMATO COME “ESPERTO” ALLA REVISIONE DELLO STUDIO DI SETTORE VG38U

(riparazione calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili)

A fine luglio il Presidente regionale veneto del gruppo calzolai Paride Geroli è stato chiamato in SOSE a Roma per partecipare in qualità di esperto Confartigianato alla riunione dedicata alla revisione dello studio di settore VG38U relativo alla “riparazione di calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili”.
Il prototipo oggetto di verifica, messo a punto dalla società dell’Agenzia delle Entrate e costruito sulla base dei dati raccolti su 1600 soggetti in tutta Italia relativamente al periodo di imposta 2010 è risultato avere, in base ai fattori discriminanti (attività svolta e localizzazione), 4 cluster. Uno in meno (confluito in parte nel cluster 1 e in parte nel cluster 2) rispetto alla precedente evoluzione.

In base all’attività svolta sono stati individuati i seguenti clusters:

  • cluster 1 – calzolai con vendita di calzature e articoli di pelletteria e/o cuoio;
  • cluster 2 – calzolai tradizionali;

In base alla localizzazione invece sono stati individuati:

  • cluster 3 – calzolai localizzati in centri commerciali/ipermercati;
  • cluster 4 – calzolai che offrono anche il servizio di riproduzione chiavi e incisione targhe.

Tra le novità del nuovo studio vi è la scomparsa tra gli indicatori di coerenza dell’indicatore riferito alla “resa del capitale rispetto al valore aggiunto lordo”. Tra gli indicatori di normalità è stato introdotto quello relativo all’“Incidenza del costo del venduto e costo per la produzione dei servizi sui ricavi” .
In definitiva gli indicatori di coerenza risultano essere: Valore aggiunto lordo per addetto su base territoriale (espresso in migliaia di euro); Incidenza del MOL sui ricavi (%); Durata delle scorte (in giorni). Gli indicatori di normalità sono invece: Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi (%); Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi(%) e Durata delle scorte (in giorni).
In base a quanto predisposto e sulla scorta delle valutazioni fatte con gli esperti fiscali di Confartigianato Veneto, il Presidente Geroli, premesso che il settore della riparazione delle calzature è un settore in contrazione per riduzione del numero degli artigiani che vi lavorano e per il mancato ricambio generazionale dovuto anche alla difficoltà di avviare alla professione nuovi soggetti per gli alti costi di formazione, ha fatto le seguenti osservazioni: Beni strumentali, la categoria ritiene che tra i beni strumentali sia insignificante la richiesta dell’“impianto di aspirazione per tinture” poiché la presenza di tale impianto risponde solamente ad esigenza di sicurezza ambientale (salubrità degli ambienti) e non caratterizza l’attività svolta. Ritiene, invece, importante l’informazione relativa alla presenza di “pressa per calzature” poiché significativa dell’attività svolta. E’ stata quindi fatta la proposta di inserire nel quadro E, del prototipo, la richiesta di informazione circa la presenza di “presse per calzature”.