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Termoidraulico: mestiere che ha futuro

È un settore in pieno sviluppo sia sul fronte tecnologico che in quello ambientale, e merita che i giovani lo considerino nella loro prospettiva di lavoro.

Durante un recente e inedito corso formativo, promosso dal comparto Termoidraulici di Confartigianato e istituto Engim, a “salire in cattedra” sono stati gli artigiani del settore, per illustrare ai docenti della scuola professionale lo sviluppo e le prospettive della loro attività. Obiettivo, costruire assieme una prospettiva di incontro tra domanda e offerta di lavoro a beneficio dei giovani. Al percorso formativo, svolto in modalità on line, hanno parteciperanno una quindicina di docenti della formazione professionale che operano nelle sedi Engim di Vicenza, Padova, Verona, Treviso e responsabili, nella propria sede, del settore Termoidraulico.
Gli artigiani hanno illustrato le difficoltà incontrate nell’ultimo anno dal settore, ma anche le prospettive di un comparto in piena evoluzione – tecnologica e ambientale – e che rientra tra quelli i cui interventi sono soggetti a detrazione fiscale (importante aspetto, questo, per il cliente). Dal canto loro i docenti hanno dimostrato vivo interesse nell’approfondire anche l’evoluzione di un mestiere che può rappresentare il futuro di molti giovani.

La voce degli artigiani

“L’evoluzione della figura professionale del Termoidraulico – spiega Dario Dalla Costa, presidente provinciale, regionale e nazionale della categoria in seno a Confartigianato – negli anni ha avuto una accelerazione e richiede un’attenzione particolare per la formazione. Questo vale tanto per l’aggiornamento costante di chi da tempo svolge questo lavoro, quanto per i giovani che devono poter seguire corsi di formazione in grado di dare loro la preparazione idonea per entrare in azienda. Dalle pompe di calore, ai nuovi prodotti oggi sul mercato, fino alle normative per l’installazione e la manutenzione, le competenze richieste oggi al termoidraulico sono davvero molte.
Accanto a Dalla Costa sono intervenuti Renato Calderato (consigliere nazionale Manutentori e Bruciatoristi Confartigianato, Mirco Minuzzi (componente della Consulta Termoidraulici di Confartigianato Vicenza) e Marcello Caceffo di Viessmann Italia.

E quella della scuola

“Sebbene già oggi chi frequenta la nostra scuola abbia prospettive occupazionali molto elevate, la collaborazione con Confartigianato nasce con l’obiettivo di portare l’istituto ad avere la possibilità di rinnovare la propria prospettiva, e le imprese ad avere tecnici preparati e giovani appassionati”. Sintetizza così l’iniziativa Ugo Pasquale, direttore territoriale di Engim Veneto (la cui intervista si può ascoltare integralmente cliccando nel video, ndr). Il mondo della scuola, infatti, è descritto spesso come una realtà che fa fatica a innovarsi ma, prosegue Pasquale, “in realtà i centri professionali sono molti e riescono a cogliere al volo quelle che sono le necessità delle imprese dal punto di vista formativo. Come scuola e come docenti, quindi, il nostro obiettivo è trasformare questa collaborazione con Confartigianato in competenze acquisite da parte degli studenti, che ci permetterà di essere sempre al passo con i tempi e di rispondere al meglio, perciò, alle esigenze delle imprese. Confartigianato è una realtà vivace e importante nel mondo produttivo, e rappresenta un universo che a noi può portare molto, in termini di reale ‘polso della situazione’ di quelle che sono le necessità del mondo del lavoro oggi”.
L’Engim ha un obiettivo professionalizzante importante: proporre una figura, quale l’Operatore Termoidraulico, che risponda alle esigenze del settore. “L’incontro – aggiunge il direttore – ha sottolineato due aspetti fondamentali e complementari: se compito della scuola è preparare i giovani dal punto di vista delle competenze professionalizzanti e far crescere in loro anche passione e motivazione, l’impresa deve aprirsi alla scuola, in maniera da far sperimentare ai ragazzi non solo la realtà del lavoro, ma fornendo loro anche l’opportunità di sperimentare lo spirito imprenditoriale”.
L’iniziativa, che ha suscitato vivo interesse negli insegnanti e presentato alla scuola anche tutta quella tecnologia all’avanguardia di cui le imprese si avvalgono, nelle intenzioni di Engim e Confartigianato è solo la prima tappa di un cammino che entrambi intendono continuare per fornire ai giovani, attraverso la formazione a scuola e le opportunità offerte dalle aziende, un futuro occupazionale soddisfacente professionalmente e umanamente.  

CFP Engim Vicenza

Il CFP ENGIM Veneto “Patronato Leone XIII” di Vicenza è una Scuola di Formazione Professionale che offre una preparazione culturale e professionale. I percorsi sono triennali e si rivolgono a chi, dopo le medie, intende imparare una professione e inserirsi nel mondo del lavoro. Esiste anche la possibilità di un quarto anno facoltativo. Alla preparazione in aula viene affiancata quella pratica tramite alternanza scuola lavoro che permette di approfondire in azienda gli aspetti tecnico operativi del lavoro grazie a tutor. L’offerta formativa va da quella iniziale, a quella continua, a quella superiore e per adulti (queste ultime anche in un’ottica di ri qualificazione e ri collocamento e quindi attivate con contributi FSE).

Maggiori informazioni e dettagli: 
https://vicenza.engimveneto.org/
https://engimveneto.org/

Gruppo Viessmann

Il Gruppo Viessmann è leader nel mondo nella produzione di innovativi sistemi di riscaldamento e climatizzazione per la casa, sistemi industriali, nonché sistemi di refrigerazione. L’azienda familiare, fondata nel 1917, conta circa 12300 dipendenti con un fatturato di Gruppo di oltre 2,65 miliardi di Euro. Con 22 sedi di produzione in 12 Paesi, con 68 organizzazioni di vendita in 31 Paesi e 120 punti vendita nel mondo, Viessmann denota il suo forte orientamento all’internazionalità. Il 56% del fatturato viene realizzato nelle filiali estere. In Italia Viessmann è presente dal 1992 con sede a Pescantina, in provincia di Verona. L’azienda conta varie filiali e agenzie di vendita dislocate su tutto il territorio nazionale e 280 dipendenti.