100% MADE IN ITALY. UN VANTAGGIO COMPETITIVO PER LE IMPRESE ITALIANE
La federazione della Moda da Benetton Group per presentare il progetto
Nicwave, Converse, 9.2. e Roncato. Sono questi i nomi di alcune imprese italiane del comparto moda che hanno già sposato il progetto Confartigianato sul 100% made in Italy. Da questo risultato concreto e importante sono partiti i dirigenti Gianluca Fascina, Giuliano Secco e Gianni Maran componenti la delegazione della Federazione Moda di Confartigianato Imprese Veneto nei loro interventi nel corso dell’incontro ottenuto con il Gruppo Benetton il 27 settembre a Villa Minelli, quartier generale della azienda di Ponzano con il Corporate Press Director Luca Biondolillo.
“Un incontro nuovo, importante –spiegano i tre Presidenti- perché per la prima volta ci siamo presentati non per chiedere, ma per offrire una collaborazione. Abbiamo proposto al più grande Gruppo italiano di moda di portare il Veneto, il suo artigianato, il suo modello di produzione e l’azienda che ne è stata una delle maggiori artefici, dentro ad una comunity”. “In un momento non facile, in cui le nostre imprese affrontano l’allarme rosso dell’economia reale e dove sembra che gli orizzonti di crescita siano sempre più lontani, -hanno proseguito i tre dirigenti- questi momenti sono fondamentali per fare il punto della situazione e trovare nuovi stimoli. Confartigianato non si è messa alla finestra ad aspettare l’evolversi della situazione. Ha rotto gli schemi cercando di rendere più visibile tutto ciò che ancora oggi ruota intorno alla Moda. Il mondo che vi si cela dietro, fatto di devozione, creatività e maestria artigiana. Un progetto che passa anche attraverso un secondo driver di sviluppo: fare rete tra imprese”. “Vogliamo dare tutti assieme una scossa al mercato? Hanno chiesto al dirigente Benetton.
Ebbene, nelle Marche, dove la nostra associazione ha già quasi trecento aziende aderenti al progetto, tutto questo è già realtà e sta dando frutti importanti sia in ambito di mercato locale che in quello internazionale. Diversi i Buyers stranieri che chiedono maggiori informazioni sulla norma che garantisce il 100% made in Italy”. Il dr. Biondolillo ha ascoltato con molta attenzione la proposta nel suo complesso giudicandola di interesse. Ovviamente ora è necessario che essa scali i molti gradini della scala decisionale di un gruppo strutturato come è Benetton. Certamente l’azione di Confartigianato Moda del Veneto non si esaurisce qui.