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Quando il lavoro premia: le storie dei “MAB 2020”

Ecco tutti i nomi e le vicende professionali dei Maestri Artigiani vicentini proclamati lo scorso anno e ancora in attesa di una premiazione pubblica.

A causa della pandemia, tante manifestazioni che erano in programma lo scorso anno sono state spostate in questo 2021, pur mantenendo la loro intestazione originaria legata al 2020. È stato così, tanto per citare i casi più eclatanti a livello internazionale, per gli Europei di calcio, come per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo.

Analogamente, restando in tema di… medaglie, anche la Confartigianato vicentina si appresta a recuperare l’edizione 2020 della sua storica cerimonia dei “MAB”, ovvero l’omaggio a dieci Maestri Artigiani, ai Dirigenti e Pensionati Benemeriti dell’associazione, nonché ad assegnare i titoli di Imprenditore d’Eccellenza, di Maestro Artigiano ad honorem, e premiare cinque lavoratori dipendenti per la loro Fedeltà all’Impresa. Tutte persone che si erano guadagnate il loro riconoscimento nel 2020 e alle quali era purtroppo mancato, per i noti divieti relativi a eventi pubblici causa Covid-19, il giusto tributo in pubblico.

In attesa dunque del meritato applauso collettivo, in questo numero FareImpresa provvede a svelarne i nomi e a raccontare le loro vicende professionali. Ricordando, per prima cosa, qual è il valore intrinseco che la nomina a “MAB” racchiude, ovvero dare il giusto risalto a persone che non solo hanno dedicato la loro vita a far nascere e a sviluppare un’attività in proprio, ma che hanno anche avuto la capacità di far crescere i tanti giovani entrati nella loro azienda.

Ecco perché, per cinquant’anni, la Confartigianato vicentina ha gratificato queste figure con il titolo di “maestri”. Ed ecco perché, di recente, pure la Regione Veneto ha voluto muoversi con analogo intento, istituendo formalmente la qualifica di Maestro Artigiano, ovviamente estendendo la possibilità di acquisirla all’intera comunità regionale degli imprenditori e dotandola di alcuni vantaggi pratici.

Non è difficile immaginare che, d’ora in avanti, i vicentini che avranno i requisiti per essere definiti Maestri Artigiani, e che dunque fino allo scorso anno sarebbero diventati “MAB”, potranno confluire nell’albo veneto, come del resto sta già accadendo da quando è entrata in vigore la normativa e come spieghiamo nell’articolo qui accanto.

Intanto, però, restava da onorare l’impegno con i “MAB 2020”. Che ora vi facciamo conoscere…

MAESTRI ARTIGIANI 

LUISA DALLA VALERIA – Acconciatura (Trissino)

Da 47 anni lavora con la stessa passione e attenzione degli inizi per rispondere alle esigenze della clientela, femminile e maschile, che a lei si affida. Luisa ha iniziato a lavorare giovanissima come dipendente, acquisendo da quelle esperienze competenze e professionalità. Ad animarla è sempre stata quella passione che l’ha portata a intraprendere un’attività in proprio poco più che ventenne. Da subito, approfondisce le sue conoscenze di mestiere frequentando corsi di aggiornamento e recandosi anche all’estero per ampliare le proprie capacità e gli orizzonti della professione. E dal 1972, l’anno di apertura del suo salone, ha avuto numerose apprendiste, alcune delle quali hanno poi avviato una loro attività nel settore. Forte della sua esperienza, e sempre attenta alle esigenze dei clienti con un servizio quanto più personalizzato, Luisa ha portato il suo impegno anche in seno a Confartigianato. Da sempre socia, è stata componente della Commissione comunale di Trissino per le attività di parrucchiere, barbiere ed estetista dal 1995 al 1998, dove ha operato a beneficio dei colleghi di Categoria con lo stesso spirito propositivo con cui lavora ogni giorno.

LUCIANO GAMBA – Impianti elettrici (Bassano del Grappa)

Classe 1947, ha iniziato a lavorare giovanissimo come apprendista elettricista, innamorandosi subito di tale attività. A 14 anni, quindi, frequenta i corsi di formazione obbligatoria professionale. Da allora è stato un crescendo personale e nelle competenze tecniche, in cui la tenacia e la voglia di essere sempre al passo con i tempi hanno fatto la differenza. Infatti, Luciano non solo sceglie di affinare la sua preparazione accettando quelle proposte di lavoro che gli consentono una costante maturazione professionale, ma continua ad aggiornarsi. Nel 1969 c’è la svolta: dice no a un contratto come dipendente di un ente pubblico e si mette in proprio. Scelta vincente, perché nel giro di pochi anni Luciano acquisisce numerosi clienti (molti dei quali tuttora affezionati, così come alcuni dipendenti) e cresce parecchi numerosi apprendisti, ai quali trasmette anche la sua umanità. Oggi come ieri, il lavoro di Luciano Gamba continua sempre all’insegna dell’entusiasmo e della professionalità. Mai stanco, è anche attento padre di cinque figli (due dei quali lavorano con lui), è stato presidente mandamentale di Categoria ed è figura attiva nella vita sociale della propria comunità.

EZIO MARIA CHIARELLO – Carpenteria (Sarego/Meledo)

Già a 17 anni è al lavoro nell’azienda del padre Teodoro: l’impresa si occupa di carpenteria per attrezzi agricoli. Nel 1970 entra come socio, e nel 1980 la ditta, inizialmente disposta su 200 mq, si trasferisce in un capannone da 3000 mq. Proprio in quegli anni cambia indirizzo anche l’attività: che viene rivolta alla carpenteria metallica e, quale prima realtà vicentina del genere, alla trasformazione di grigliati si trasforma, occupandosi prevalentemente di carpenteria metallica e trasformazione grigliati: è la prima realtà vicentina del genere. Passano pochi anni e l’impresa decide di investire nella commercializzazione di prodotti innovativi, ovvero pannelli isolanti e policarbonato. Dopo che Ezio ha raccolto il testimone dal padre, accanto a lui entra in azienda il figlio Anthony e si inizia un nuovo percorso, volto al miglioramento ulteriore dell’attività e dei prodotti, testimoniato da importanti certificati e attestati riconosciuti a livello nazionale. Nel suo percorso come imprenditore, per Chiarello è sempre stato importante restare al passo con la tecnologia, cercando di anticipare le evoluzioni del mercato, come dimostrano gli investimenti compiuti e la stessa crescita dell’azienda. Una prova di lungimiranza che prosegue ancora oggi, con un sapiente connubio tra artigianalità e innovazione. 

GERMANO DUSO – Carpenteria metallica (Montecchio Precalcino)

Un diploma di disegnatore meccanico conseguito alla scuola d’Arte e Mestieri di Vicenza permise a Germano, oggi settantanovenne, di compiere il suo apprendistato in alcune aziende di carpenteria della sua zona, acquisendo conoscenze e competenze che poi avrebbe messo a frutto nella propria impresa. Già durante il servizio militare decide di avviare un’attività imprenditoriale ed è così che, con il fratello e un amico, nella seconda metà degli anni ’60 dà vita alla “Fratelli Duso e Pobbe sdf”.
Nel 1969 dall’azienda esce il socio, mentre nel ’90 Germano rileva la quota del fratello e chiama in azienda la moglie e i figli: la storia così continua e si arricchisce di così raccogliendo sempre nuove sfide e anche di tante soddisfazioni. Da imprenditore vero, Duso non si è mai tirato indietro e negli anni ha saputo superare i vari ostacoli facendo leva sul sapere tecnico, sull’impegno, con lo spirito creativo, la cura dei dettagli e la precisione nelle prestazioni. Inoltre, ha sempre avuto molta attenzione e rispetto per i suoi collaboratori, sapendo creare assieme a loro una squadra vincente.

SILVANO MEZZALIRA – Falegnameria (Grisignano di Zocco)

La Falegnameria Mezzalira nasce negli anni ’60, quando Silvano, con in mano un diploma di Disegno professionale conseguito alla Scuola d’Arte e Mestieri, raccoglie il testimone dal padre Alessandro. Da subito si indirizza verso la progettazione e realizzazione di serramenti per il settore privato, curando ogni passaggio: dalla scelta del legno alla posa. Ed è questa attenzione che porta l’azienda ad essere riconosciuta per la qualità che propone nei materiali, nelle finiture, nel servizio che propone. Negli anni, Silvano riesce a unire sapientemente, nella sua attività, capacità artigianali e macchinari di nuova generazione, puntando sempre anche sulle doti qualità umane delle persone che con lui collaborano. Non a caso, in azienda crescono molti apprendisti, alcuni dei quali tuttora occupati nella ditta. Agli inizi degli anni Novanta entra anche il figlio di Silvano, Enrico, mentre l’attività assume una rinnovata dimensione in grado di specializzarsi nel settore in modo organico e costante. E oggi, con oltre cinquant’anni di storia, l’azienda guarda al futuro con Silvano ancora al fianco di Enrico, sempre disposto a fornire la sua preziosa esperienza.

MARIA GASPARINI – Pasticceria (Zanè)

Il suo primo impegno lavorativo, dopo gli studi scolastici, è stato accanto ai fratelli Marco e Girolamo, in qualità di rappresentante di dolciumi: probabilmente fu una delle prime donne a svolgere un’attività del genere tale. Poi, nel 1972, sempre con i fratelli, Maria apre un piccolo forno per la produzione di dolci a lievitazione naturale. Con l’uscita, tra l’’80 e il ’91, di Marco e Girolamo, accanto a lei, nel tempo, si affiancano il marito Giuliano e i figli, Andrea e Lorenzo, e quella che ormai tutti conoscono come “Pasticceria Filippi” cresce di anno in anno, diventando rinomata per la qualità e la bontà della produzione. 

In quasi cinquant’anni di attività, pur rinnovando sempre le proposte e le attrezzature, la pasticceria ha mantenuto al centro delle sue attenzioni le persone: tanto chi vi lavora, quanto la clientela. E oggi Maria Gasparini può essere orgogliosa della sua impresa, che si fregia pure del certificato di Benefit Corporation, perché opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente verso le persone, il territorio e l’ambiente, utilizzando sempre materie prime di qualità e impegnandosi nell’ambito dell’inclusione sociale. 

BRUNO CORTIANA – Autoriparazione (Arsiero)

Quella di Bruno è una passione che si accende quando ha appena quindici anni e diventa apprendista riparatore di autoveicoli in un’autofficina del paese. Da allora, affina la sua preparazione e le sue competenze in diverse ditte della zona, acquisendo una professionalità tecnica sempre più ampia e solida consolidata. E l’esperienza continua anche durante il servizio militare, che lo vede specialista meccanico e conduttore di automezzi. Per Bruno i tempi maturano nel 1976 quando decide, assieme al fratello Angelo, di aprire un’attività in proprio mettendo a frutto quanto appreso: nasce così l’Autofficina F.lli Cortiana snc. L’azienda va bene, proprio grazie alla competenza che viene assicurata ai clienti, i quali tornano sempre volentieri, sicuri di un lavoro ben fatto. 

Bruno deve affrontare anche la perdita del fratello, ma bisogna andare avanti e così, ad affiancarlo, entra in società la moglie Rita. La passione per il mestiere è d’esempio in famiglia, tanto che nel 2009 anche le figlie Laura e Federica entrano in ditta a continuare il lavoro del papà, che tutt’oggi non manca di essere una preziosa guida. 

ARMANDO CARIOLATO – Produzione materie plastiche (Monte di Malo)

Inizia la sua storia professionale, già a quattordici anni, alle dipendenze di un’azienda attiva nel settore delle materie plastiche. Si iscrive anche all’Istituto Comincia anche a frequentare l’Istituto Industriale “Rossi” di Vicenza ma, dopo due anni di frequenza, si rende conto che conciliare studio e lavoro risulta impossibile; però quell’esperienza comunque gli dà modo di permette di acquisire nozioni fondamentali in disegno tecnico, che saprà mettere a frutto nel suo percorso professionale. La sua prima avventura in campo imprenditoriale è l’azienda Mps, con sede a Sovizzo; poi nel 1979 dà vita, assieme ad altri soci, alla Mould Plast a Brendola. Nel 1986, però, decide che è arrivato il momento di avviare una propria azienda: nasce così la “Paby Plast”, che si occupa dello stampaggio di materie plastiche. Nel tempo, l’impresa cresce e attualmente si sviluppa su due capannoni per lavorazioni di manutenzione stampi, finiture, serigrafia e assemblaggi. A caratterizzare il lavoro di Cariolato è sempre stata la competenza unita alla ricerca della qualità, oltre che un clima collaborativo. Oggi ad affiancarlo ci sono anche i figli Denise ed Emanuele, con cui Armando condivide pure la passione per la guida dei pullman granturismo.

GIOVANNI POJER – Carpenteria meccanica (Malo)

La gavetta in un’azienda locale, dopo aver frequentato la scuola per disegnatori, quindi la sfida nel dare vita a qualcosa di proprio: quella di Giovanni è una storia di impegno e tenacia che continua ancora oggi, visto che lui, seppur in pensione, in azienda ci va ancora a “fare un giro”, dando sempre utili suggerimenti. La sua vocazione per l’attività abbracciata da giovane, la carpenteria, ha portato Giovanni a dar vita prima alla Omcp snc, quindi alla Effegi di Pojer Giovanni, diventata in seguito Effegi srl. L’azienda è specializzata in costruzioni meccaniche di carpenteria a disegno e in lavorazione della lamiera per conto terzi. Sono stati tanti i giovani apprendisti formatisi alla scuola di Giovanni, ai quali ha sempre insegnato personalmente i segreti tecnici del mestiere e la passione per il lavoro ben fatto. Tra questi anche il figlio Davide, che ha fatto tesoro dell’esperienza professionale trasmessagli dal papà e che oggi conduce un’attività in proprio nella lavorazione dell’acciaio. A 73 anni, Giovanni segue ancora con interesse le novità di quel settore che lo ha sempre appassionato, ma non dimentica di fare anche il nonno.

MARIO DINALE – Falegnameria (Marostica)

È giovanissimo quando scopre la passione per il legno, che lo porterà a frequentare anche la scuola serale professionale di falegnameria, perché durante il giorno lavora come apprendista in aziende del settore. Proprio da queste sue prime esperienze Mario sviluppa la manualità e impara diversi metodi di lavorazione. Un bagaglio di saperi che nel 1970 gli consente di dare vita, in un piccolo capannone accanto all’abitazione, a un’impresa tutta sua. Il lavoro non manca, Dinale è molto apprezzato dai clienti, e così nel 1973 realizza anche uno spazio espositivo che nel 1992 dovrà ampliare, così come la falegnameria. Nel frattempo non manca di tenersi aggiornato, frequentando corsi e ottenendo pure il diploma di Disegnatore d’interni. Ad affiancarlo in azienda è stata, fino all’ingresso dei figli Elisa e Marco, la moglie Laura. Mario è stato attivo anche in ambito associativo artigiano, sia come rappresentante di Categoria che come Fiduciario comunale; è stato inoltre tra i fondatori della Mostra Mandamentale dell’Artigianato di Marostica. Anche per questo, nel 2006, ha ricevuto il premio della Camera di Commercio “Al lavoro e al progresso economico”.


DIRIGENTI ARTIGIANI BENEMERITI

VALTER CASAROTTO – Acconciatura (Vicenza)

Iscritto a Confartigianato dal 1980, in quarant’anni ha fatto della professionalità e della competenza gli elementi distintivi della sua attività. Nel 1984 l’azienda si espande e diventa “I Casarotto”, gruppo che oggi conta quattro saloni e una trentina di collaboratori. Valter fa della formazione personale, e di quella di chi lavora con lui, un aspetto fondamentale: non solo ha cresciuto seguito negli anni oltre cinquanta apprendisti, ma ha avviato in azienda un proprio centro di formazione. Promotore di numerosi eventi di carattere culturale e benefico, ha partecipato a numerose manifestazioni. Non solo: ha creato anche una linea naturale di cosmetici che porta il nome della ditta, a riprova della sua attenzione al benessere della persona. In Confartigianato è stato presidente provinciale di Categoria, componente della Giunta Provinciale e presidente mandamentale di Vicenza. La sua attività, incentrata sempre sulla collaborazione, ha portato anche alla creazione del Consorzio della Bellezza e al Progetto “BOBS”, che studia i cambiamenti sociali nell’area benessere. Cavaliere della Repubblica dal 1996, lo scorso anno è stato anche proclamato Maestro Artigiano.

DINO CECCATO – Installazione impianti idraulici (Mussolente)

Quando avvia la sua attività, nel 1967, Dino può contare su una qualifica di idraulico, sull’auto di famiglia e un piccolo magazzino ricavato nella sua abitazione. Ma la passione e la tenacia fanno la differenza, e Dino nel tempo diventa professionista apprezzato per le sue riconosciute qualità, la serietà e la professionalità, oltre che per la capacità di tenersi sempre aggiornato. La sua azienda di impianti idraulici civili e industriali cresce via via e, affiancato dalla moglie, lui non si tira indietro. Forma anche molti giovani, cui trasmette i segreti del mestiere e l’amore per il lavoro, tanto che alcuni di essi avvieranno proprie aziende. Si mette anche al servizio della comunità, ricoprendo la carica di assessore comunale dal 1980 al 1995 e quella di vicecapogruppo ANA. Assiduo donatore Avis, fa parte del coro parrocchiale da più di cinquant’anni. Anche in Confartigianato Dino ha portato il suo entusiasmo e la sua passione, ricoprendo molte cariche: componente della Giunta Mandamentale di Bassano, vicepresidente del Mandamento, presidente comunale di Mussolente e presidente della Cooperativa Artigiana di Garanzia Bassano-Marostica.

FRANCO VALTER MARCON – Pasticceria (Nove)

Da quel lontano 1970, quando avviò la sua azienda di prodotti dolciari e da forno, conserva ancora la medesima curiosità e voglia di fare. Agli esordi, si avvale della collaborazione della mamma Giuseppina e nel frattempo non trascura formazione e specializzazione, con viaggi in Italia e all’estero. Nel 1975 a supporto arriva anche la moglie Lorena. L’attività si diversifica e si amplia: alla pasticceria si aggiunge una caffetteria; dal 2000 lo affiancano i figli Jessica e Luca; nel 2008 si avvia un laboratorio di prodotti di cioccolato (grande passione di Franco); nel 2013 viene allestito un laboratorio per prodotti senza glutine e infine, nel 2019, si ristruttura il laboratorio con attrezzature “4.0”. Tanti i giovani apprendisti che Franco ha seguito personalmente. Nel 1992, il suo primo incarico in Confartigianato: vicepresidente mandamentale della Categoria Alimentaristi. Da allora ricoprirà le cariche di presidente mandamentale di Categoria, presidente mandamentale e regionale dei Cioccolatieri, presidente del Mandamento, componente della Giunta provinciale. Nel 2008 riceve dalla Camera di Commercio l’Omaggio al Lavoro e Progresso Economico.


PENSIONATI ARTIGIANI BENEMERITI 

RENZO TRAPULA – Autoriparazione (Montecchio Maggiore)

Nato nel 1943, inizia l’attività nel 1956 presso un’azienda artigiana dove apprende il lavoro di autoriparatore meccanico. Nel 1971 apre una piccola officina e prosegue l’attività fino al 1980, anno in cui avvia l’attività a Brendola e successivamente, nel 1987, nella nuova zona artigianale di Montecchio Maggiore. Si affianca nell’azienda il figlio Federico che, grazie alla formazione universitaria, avvia un settore innovativo dell’elettronica. Renzo prosegue varie attività anche da pensionato, dedicandosi specialmente alle iniziative culturali. Ricopre la carica di fiduciario comunale ANAP Confartigianato, collaborando con il consigliere mandamentale Aldo Pasqualotto. Trapula è stato fra l’altro ideatore e promotore della Marcia non competitiva “La Castellana”, del Concerto lirico nella chiesa di San Pietro nella ricorrenza della festività di San Valentino, dirigente sportivo calcistico per la Categoria Allievi, consigliere della Pro Loco, consigliere del Gruppo Alpini. Nel tempo libero ha partecipato a iniziative sociali del territorio come il “Pedibus” e la manutenzione dei giardini nella Scuola dell’infanzia “Dolcetta”.

LUIGINO VIGOLO – Carpenteria (Cornedo Vicentino)

Nato nel 1946, Luigino Vigolo svolge mansioni da apprendista dal 1961 al 1967, presso varie officine meccaniche. Diventa titolare d’impresa nel 1968, iniziando a produrre ringhiere, porte e carpenteria leggera. Con il tempo l’azienda cresce, e aggiunge alla sua produzione anche le costruzioni in alluminio. Quella che così si matura è una significativa esperienza professionale, per giungere, dopo oltre cinquant’anni di intenso lavoro, a disporre di una produzione diversificata, in grado di garantire un servizio sempre all’altezza delle aspettative del mercato. 
In seno all’associazione dei Pensionati Confartigianato, l’ANAP, Vigolo è stato fiduciario comunale di Cornedo Vicentino. Dal 2001 è presidente e componente della Banda cittadina. Già consigliere della Pro Loco, è stato promotore della prima Mostra dell’Artigianato di Cornedo nel 1979 e di tutte le successive edizioni; dal 1994 è stato presidente della Fiera Valle Agno, manifestazione con oltre 100 espositori e oltre 12mila visitatori. Nel 2004 è stato proclamato Maestro Artigiano. Inoltre è stato uno dei promotori della Banca San Giorgio e Valle Agno. 

CLAUDIO ZANETTI – Ceramica (Cartigliano)

Nato nel 1951, come imprenditore ha fondato nel 1978 la “Ceramiche Nelly”, azienda che è arrivata a esportare in tutto il mondo. Iscritto dal 1980 alla Confartigianato, ha ricoperto il suo ruolo associativo rivestendo varie cariche, dal livello comunale a quelli provinciale a nazionale. È stato componente della Giunta provinciale di Confartigianato Vicenza e presidente nazionale della Categoria Ceramica. Ha svolto incarichi come dirigente per l’export e l’internazionalizzazione, partecipando a diverse missioni economiche all’estero come delegato di Confartigianato. Per tutto l’impegno profuso, Confartigianato Vicenza lo ha premiato come Dirigente Benemerito. Ha cessato chiuso l’attività nel 2005. Prima fiduciario comunale, ora consigliere in seno all’ANAP Pensionati, è impegnato nel gruppo di lavoro sindacale. Nel tempo libero si dedica al fare volontariato, sia a Cartigliano che in parrocchia, con diverse mansioni. È inoltre presente in associazioni di solidarietà sociale che operano a favore delle persone anziane. E come rappresentante dell’ANAP si è sempre attivato per allargare il numero degli iscritti. 


PREMIO FEDELTÀ AL LAVORO 

Come ormai da tradizione, in occasione della proclamazione dei Maestri Artigiani, vengono insigniti del Premio Fedeltà al Lavoro anche cinque dipendenti di imprese artigiane distintisi per attaccamento all’azienda. Alla loro competenza maturata nel tempo, spesso queste persone uniscono le cosiddette “abilità trasversali” che ne fanno elementi preziosi per l’impresa. Tenacia, capacità di collaborazione, spirito di squadra nel perseguire un obiettivo comune, sono caratteristiche che bisogna saper coltivare. Si tratta di quel “capitale umano” di cui molto si legge, ma che nelle aziende artigiane ha un volto, un nome, un cognome e un’esperienza umana e professionale davvero unica. Persone su cui gli imprenditori “investono” e che non di rado diventano parte e protagonisti di quel clima “familiare” che caratterizza l’artigianato. Come in una grande famiglia, infatti, titolare e collaboratori hanno in un comune un quotidiano impegno verso il risultato ponendo in primo piano, assieme a quelli professionali, i valori umani e il senso di appartenenza, rafforzati dalla fiducia e stima reciproca. Sono queste le competenze trasversali che, accanto a quelle tecniche, i collaboratori possono trasferire di ai giovani: concreta testimonianza che nell’impresa artigiana c’è spazio per crescere professionalmente e personalmente. Per questi motivi, chi ha condiviso l’avventura dell’azienda, investendo gran parte del suo tempo, merita di essere segnalato. 

Grazie ai loro trent’anni e più di attività nella medesima azienda, i premiati del 2020 sono: Gianluigi Lapo (Golo srl carrozzeria, Malo); Daniele Cazzanello (Magnabosco Impianti, Arzignano); Pietro Manfrin (Ugo Zemin autoriparatore, Torri di Quartesolo); Danilo Gonzato (Officine Loss di Loss Elisabetta, carpenteria meccanica, Pozzoleone); Franca Carletti (Dentalvi snc, odontotecnica, Vicenza). 


IMPRENDITORE D’ECCELLENZA

Giuseppe Serraggiotto – “Frigoveneta”
Impianti condizionamento/refrigeramento (Rossano Veneto)

Attiva da oltre mezzo secolo (56 anni, per l’esattezza) la “Frigoveneta Srl” di Rossano Veneto, nata come ditta individuale nel 1963 da un’intuizione di Giuliano Serraggiotto, è oggi guidata dal figlio Giuseppe, ed è diventata azienda leader nel settore del freddo.
L’attività inizia con la produzione di banchi refrigerati e celle frigorifere per il settore alimentare, per specializzarsi poi anche nella creazione di impianti completi per macellerie, caseifici, ospedali, gelaterie, bar, caffè, ristoranti, alberghi, esercizi alimentari, passando inoltre a interfacciarsi con le prime applicazioni industriali. Passione ed esperienza nel tempo si concretizzano anche in inventiva e creatività, elementi che portano l’azienda a realizzare vari brevetti. Così, negli anni Settanta, l’azienda inizia a produrre internamente anche la parte elettrica e la quadristica, ottenendo una gestione più completa dei propri impianti, dei processi, e riuscendo a garantire l’assistenza totale in qualsiasi giorno dell’anno.
Negli anni Novanta, Giuseppe Serraggiotto raccoglie l’eredità del padre Giuliano, arricchendola di ulteriore spirito d’iniziativa e voglia di innovazione. Il risultato è una spinta significativa alla crescita successiva, tanto che l’azienda arriva a proporre una formula “chiavi in mano” e a realizzare prodotti personalizzati; si ampliano anche il servizio e la gamma produttiva, con l’introduzione della climatizzazione estiva/invernale.
Nel frattempo, in azienda arrivano due nuovi soci: Sonia Benacchio, che si occuperà della parte amministrativa, e Paolo Marchetti, ex compagno di scuola del titolare all’istituto tecnico, che gestirà il settore della climatizzazione. Come nel settore della refrigerazione, in pochi anni quindi si passa dai piccoli impianti “casalinghi” ai grandi spazi commerciali e industriali. 

Sempre al passo coi tempi, l’azienda pone la sua attenzione al tema del risparmio energetico: così, le centrali frigorifere vengono riprogettate anche con l’introduzione di tecnologie quali i motori inverter e recupero di calore; nel settore della climatizzazione, nuovi sistemi di riscaldamento (come i pannelli solari sottovuoto) offrono alla clientela una sempre più vasta gamma di prodotti tra loro interconnessi.
Nel 2005 l’azienda si trasferisce nella nuova sede in zona industriale sempre a Rossano Veneto, con un’area produttiva di 1300 metri quadrati, il rimodernamento dell’intera linea di impianti frigoriferi commerciali e industriali e nuovi sistemi di refrigerazione SRV a bassi consumi energetici con recupero di energia. Nella nuova sede vengono pure costruite e installate delle camere-test. Si amplia anche il mercato, portando in Francia, Inghilterra, Germania gli impianti di climatizzazione, installati in negozi-showroom di marchi prestigiosi nei settori della moda e dell’automotive.
Quattro anni dopo, l’azienda mette nero su bianco una “vecchia intuizione”: integrare freddo e… bellezza! In organico rientra l’ing. Francesco Zen per coordinare la nuova divisione: si tratta di Cocooner, specializzata nella costruzione di ambienti refrigerati, con controllo di temperatura e umidità altamente customizzati. 

Lo scorso anno, Frigoveneta ha colto una nuova sfida: la costruzione e l’installazione del più grande impianto d’Italia in CO2 completamente “transcritico” per bassa temperatura. L’opportunità è arrivata da uno storico cliente, che aveva deciso di investire nella nuova installazione di un magazzino refrigerato a bassa temperatura per prodotti congelati di circa 60.000 metri cubi. L’impianto, da 1 MW di potenza, oltre a non contenere gas fluorurati (ma funzionante al 100% ad anidride carbonica), include le più moderne tecnologie nel campo della refrigerazione industriale, come ad esempio il monitoraggio da remoto, il recupero del calore per effettuare gli sbrinamenti, l’adattamento in tempo reale alle maggiori richieste di potenza frigorifera interagendo con il gestionale aziendale, e quindi soddisfacendo i requisiti necessari per essere definito “4.0”.

Nel 2019 è proseguita l’attenzione verso l’ambiente, che ha spinto Frigoveneta ad assumere nuovo personale dedicato esclusivamente al controllo dell’emissione in ambiente dei gas fluorurati.
Attiva 365 giorni l’anno per rispondere in ogni momento alle esigenze dei clienti, l’azienda prosegue ancora sulla strada dell’attenzione all’ambiente e del risparmio energetico.