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1993 luglio – Recuperata “La strada del trenino”

L’idea dell’Associazione Artigiani provinciale, lanciata nel 1992, di riutilizzare il tracciato della vecchia ferrovia che saliva ad Asiago come percorso per mountain-bike ha raccolto convinte adesioni e, a fine luglio, ha visto concretizzata la prima fase di realizzazione. Il Comitato promotore per “La Strada del Trenino” riunisce, oltre all’Assoartigiani Confartigianato, la Camera di Commercio, l’Associazione Commercianti, l’Associazione Albergatori di Asiago, la Coldiretti, l’APT, i Comuni di Asiago, Roana, Cogollo del Cengio, Piovene Rocchette e Arsiero, il Consorzio Asiago Turismo, le Comunità Montane “Alto Astico e Posina” e “Spettabile Reggenza dei Sette Comuni”, tutti accomunati dal medesimo intento di valorizzare quella che è sicuramente un’opportunità in più – a livello turistico, sportivo e perciò economico – per scoprire l’Altopiano. Categorie economiche ed enti pubblici insieme, dunque, per ridare vita ad uno straordinario itinerario destinandolo alle escursioni in arrampichino, senza però trascurare la memoria di ciò che esso, per tanto tempo, ha rappresentato. La storia del caratteristico trenino a cremagliera che fu attivo dal 1910 al 1958, infatti, rivivrà nelle varie stazioni del “Museo Ferroviario” che si intende costruire lungo il medesimo percorso, così come di norma avviene nel campo dell’archeologia industriale.

Sabato 31 luglio è stata inaugurata la prima parte di ciò che si è recuperato, vale a dire il tratto in quota, di circa 13 Km, fra la località Campiello, in Val Canaglia, alle porte di Tresché Conca, e Asiago. Si tratta, comunque, soltanto del primo passo: il progetto, in prospettiva, prevede infatti la riapertura alle biciclette anche della parte Arsiero – Piovene Rocchette. Quanto al tracciato tra Cogollo del Cengio e Campiello, ovvero quello che collegava la pianura alla montagna, di circa sette chilometri, con un dislivello di quasi ottocento metri, sono in corso trattative con i vari proprietari – privati – dei terreni.