Lonigo, incontro tra i sindaci e rappresentanti artigiani
Ospiti della serata anche i dirigenti scolastici del comprensorio
6 dicembre 2021
È tradizione del Mandamento Confartigianato di Lonigo organizzare annualmente un incontro tra i rappresentanti degli artigiani e i sindaci dei Comuni serviti (oltre a Lonigo, Alonte, Gambellara, Montebello Vicentino, Orgiano, Sarego, Val Liona, Zermeghedo) quale utile confronto e stimolo individuando di volta in volta temi di attualità e importanza per il territorio, il tessuto economico locale e per comunità tutta. Un’area in cui operano 1059 imprese artigiane (pari al 25,3% del totale) che occupano 2881 addetti (pari al 16,4% del totale).
Saltato quello del 2020 per la pandemia, il Mandamento ha così rinnovato la tradizione organizzando l’incontro di fine anno sul “Il capitale umano, vero patrimonio delle imprese” invitando anche i dirigenti scolastici degli istituti del territorio. Hanno partecipato all’incontro quindi: Luca Saggioro dell’Istituto Comprensivo di Lonigo, Gigliola Tadiello per Montebello Vicentino, Daniela Pozza per quello di Sarego-Brendola, Michele Ceron dell’Istituto Tecnico Agrario “Trentin” di Lonigo e Barbara Scarso dell’Istituto di Istruzione Superiore “Rosselli-Sartori” sempre di Lonigo. Presenti all’appuntamento anche i vertici associativi provinciali di Confartigianato: il presidente Gianluca Cavion, il vicepresidente con delega alle politiche del territorio e alla formazione e istruzione, Nerio Dalla Vecchia.
Il presidente del Mandamento, Luigino Bari ha spiegato: “Quest’anno abbiamo voluto porre l’attenzione sul capitale umano, consapevoli di come sia una risorsa fondamentale e strategica sia per le imprese artigiane che per qualsiasi altro ambito. In questo senso è fondamentale il dialogo con la scuola che gioca un ruolo importante nel proporre ai ragazzi percorsi formativi con i quali stimolare l’emergere e la valorizzazione dei talenti in una prospettiva percorsi professionali soddisfacenti”.
I cinque dirigenti scolastici della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado presente alla serata hanno apprezzato l’obiettivo dell’incontro: creare un dialogo costruttivo tra le agenzie educative e la realtà artigiana locale. Non a caso il titolo della serata ha stimolato i dirigenti scolastici a dare il proprio contributo presentando le rispettive proposte formative. Gli stessi dirigenti hanno anche ribadito l’importanza dell’orientamento affinché i ragazzi scelgano la scuola a loro più idonea che tenga conto da un lato dello caratteristiche personali, dall’altro ai futuri sbocchi nel mondo del lavoro consapevoli quanto nel vicentino sia forte la richiesta di figure specializzate.
Nel corso dell’incontro è stato apprezzato l’entusiasmo e la competenza dei dirigenti nello svolgere il loro delicato lavoro nel favorire tra i ragazzi una scelta consapevole del proprio percorso formativo. Un plauso anche nel riconoscere il quotidiano impegno delle scuole verso il futuro professionale dei ragazzi, in un contesto territoriale e sociale in continua evoluzione duramente toccato dalla pandemia, con gli istituti chiamati sempre di più a modificare la loro proposta educativa per renderla “attraente” per una popolazione scolastica che deve fare i conti con cali demografici significativi.
Anche i sindaci hanno partecipato costruttivamente al confronto portando la loro specifica visione ed esperienza, consapevoli di come anche loro ruolo in futuro sarà sempre più importante nelle politiche di governo del territorio alla luce anche del “Patto Educativo di Comunità” previsto recentemente dal Ministro Bianchi che prevede un’attenta analisi dei bisogni del territorio e la razionalizzazione delle risorse proprio nell’ambito della sostenibilità educativa.
Nella foto Nerio Dalla Vecchia, Luigino Bari e Gianluca Cavion