Aggiornamenti sulle linee guida per le attività di servizio alla persona
Tutte le novità dopo i recenti provvedimenti per contrastare la diffusione del Covid
9 dicembre 2021
A seguito del recente Decreto Legge che ha introdotto l’obbligo del Green pass rafforzato in determinate situazioni, il Ministero della Salute ha aggiornato le «Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali» apportando alcune semplici modifiche ai protocolli già noti ed entrati in vigore a fine maggio scorso.
LE VARIAZIONI PER LE ATTIVITÀ DI SERVIZIO ALLA PERSONA
Si tratta di pochi e semplici accorgimenti che vanno rispettati, a seconda dei casi specifici:
- è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria all’interno dei locali, ovvero va attivato il ricambio d’aria solo in maniera naturale attraverso l’apertura di porte e finestre.
- Nei centri massaggi e centri abbronzatura vanno organizzati gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce, in modo da garantire la distanza di almeno 1 metro (ad esempio prevedendo le postazioni d’uso alternate, o separare le postazioni con apposite barriere) fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina (mascherina chirurgica oppure FFP2).
- In caso di trattamento alla persona quali ad esempio massoterapia, sauna e bagno turco, la stanza o ambiente adibito al trattamento deve essere ad uso singolo o comunque del nucleo familiare o di conviventi che accedono al servizio.
IL RECENTE DECRETO QUALI ALTRI OBBLIGHI PREVEDE?
Con l’avvento del Green pass rafforzato (o super green pass) nulla cambia per lo svolgimento di attività di parrucchiere, estetista, tatuatore. Tranne che per i centri benessere (spa, piscine, palestre e simili), ai clienti non è richiesto il possesso del certificato verde e pertanto le attività di servizio alla persona proseguono senza necessità di ulteriori adeguamenti.
A titolo di riepilogo, è possibile consultare la seguente tabella che riassume le misure di carattere generale entrate in vigore dallo scorso 6 dicembre:
Per eventuali ulteriori chiarimenti potete consultare la pagina informativa che contiene tutti i necessari aggiornamenti:
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COSA ACCADRÀ IN CASO DI PEGGIORAMENTO DELLA SITUAZIONE DI EMERGENZA?
Si ritiene utile ricordare che, nel caso in cui la nostra Regione passasse in “ZONA GIALLA”, ai clienti dei saloni e centri di bellezza rimane consentito spostarsi all’interno dei propri confini regionali per recarsi presso il proprio consulente di bellezza.
Nell’eventualità invece di un passaggio in ZONA ARANCIONE, il Decreto prevede che gli spostamenti delle persone possano avvenire “solo per motivi di lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio Comune”. In tale evenienza, sarà nostra cura chiedere alla Prefettura di Vicenza la conferma dell’interpretazione già avvalorata nell’inverno scorso, ovvero che la cura della bellezza rientri tra i motivi di necessità e che sia consentito lo spostamento al di fuori dal proprio Comune, per recarsi dal proprio professionista di bellezza.
Le sedi di Confartigianato Imprese Vicenza rimangono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.