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Cavion sulla crisi Russia-Ucraina

Comunicato 29 – 24 febbraio 2022

“Le notizie che arrivano dall’Ucraina in merito all’attacco Russo ci preoccupano sotto molti aspetti in primis quello umano. Ogni conflitto porta con sé drammi nelle popolazioni che li subiscono e che in grande maggioranza sono estranee alle dinamiche geo politiche che ne stanno all’origine.  Sotto il profilo prettamente economico la situazione che si è venuta a creare con la crisi Russia-Ucraina per le nostre imprese rappresenta un problema molto rilevante considerato che Vicenza è la seconda provincia in termini di esportazioni verso quel mercato. Non solo, nel mercato sovietico il made in Italy e i prodotti artigiani sono apprezzati al punto tale che ci sono acquirenti disposti a riconoscere un valore molto alto vista la qualità che esprimono. Questo vale tipicamente per i prodotti del settore alimentare, il mobile, l’artigianato artistico ma anche alcune produzioni manifatturiere. Inoltre il costante deprezzamento del rublo, e la crisi che sta subendo con le notizie di attualità, non favorisce né acquisti né ordini.

Complessivamente quindi questa situazione, che potrebbe protrarsi per lungo tempo, porta con sé il rischio concreto che molti settori dell’artigianato in forte crescita e sviluppo verso il mercato russo rallentino o si fermino. L’invito che facciamo alla diplomazia, come cittadini ed imprenditori, è quello di attuare tutte le mosse possibili per conseguire una ricomposizione non bellica della situazione in corso nel rispetto degli accordi internazionali ma soprattutto delle popolazioni”.

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