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DEBITI PA. SBALCHIERO: “ENNESIMA FALSA PARTENZA”

“Se il Consiglio dei Ministri di questa sera confermasse la versione del testo che circola in queste ore le imprese assisterebbero all’ennesima falsa partenza di un provvedimento che risulta ancora una volta un percorso ad ostacoli che allontanerebbe la concreta possibilità di vedere onorati i debiti della PA”: questo il commento di Giuseppe Sbalchiero, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, sull’esame del decreto legge sui pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri.
“Il testo prevede, infatti, l’emanazione di leggi regionali, decreti e graduatorie  che rischiano di paralizzare ancor di più l’attività delle Amministrazioni. Unico segno di concreta utilità il meccanismo di allentamento del patto di stabilità interno in favore degli enti locali, ma che rischia anch’esso di rimanere sulla carta, sia per l’esiguità dei margini messi in campo, rispetto a quanto denunciato e richiesto dall’ANCI, sia per la farraginosità delle procedure.
Il testo, inoltre, non raccoglie le raccomandazioni approvate all’unanimità ieri in Parlamento che impegnano il Governo a  predisporre interventi di immediata eseguibilità, con procedure semplificate o automatiche, evitando il rimando a ulteriori fonti normative di carattere secondario e, soprattutto, verificando la fattibilità di introdurre la compensazione diretta tra debiti e crediti da parte delle imprese, da sempre richiesta dal Rete Imprese Italia.
Non è più tempo – conclude Sbalchiero – di illudere le imprese con le false promesse che alla fine servono soltanto per perdere ulteriore tempo, come è accaduto con i decreti varati 10 mesi fa che avrebbero dovuto dare il via al rilascio delle certificazioni dei crediti per favorire l’intervento delle banche e la compensazione con i debiti iscritti a ruolo. Purtroppo nulla ha funzionato e non c’è nessuna ragionevole certezza che quanto all’esame del Governo funzionerà”.