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Dopo 2 anni di stop è tornata la mostra “Erbe Spontanee dei Prodotti Agroalimentari e Artigianali in Val Liona”

La XXI edizione ha fatto registrare un successo in termini di affluenza e gradimento oltre ogni aspettativa

11 maggio 2022
di Andrea Fontana

C’era grande attesa per l’edizione di quest’anno della tradizionale manifestazione, dopo 2 anni di sospensione causa restrizioni sanitarie, ma il successo in termini di affluenza di visitatori e di gradimento è andato oltre ogni aspettativa nonostante le condizioni meteorologiche che fino all’ultimo potevano condizionarne l’esito.

Un plauso quindi all’Amministrazione Comunale di Val Liona, ed alla preziosa collaborazione dell’Associazione Turistica Pro Loco Val Liona, che ha concluso nel migliore dei modi il ricco calendario i appuntamenti nati per valorizzare questa suggestiva località dei Colli Berici evidenziandone di aspetti ambientali, turistici con particolare attenzione alle eccellenze sia dal punto di vista enogastronomico e di attività artistiche.

ANCHE CONFARTIGIANATO HA COLLABORATO

Domenica 8 maggio si è svolta, come consuetudine nell’antico e suggestivo Borgo di Campolongo, la Mostra delle Erbe Spontanee dei Prodotti Agroalimentari e Artigianali al quale ha collaborato attivamente anche il Mandamento Confartigianato di Lonigo, prima concedendo il proprio patrocinio con l’utilizzo del logo su proposta del presidente Luigino Bari, poi aiutando ad animare tutta la giornata conclusiva grazie all’impegno del Delegato Comunale, Miguel Sommaggio.

UN CONTESTO STORICO

Il contesto nel quale si è svolta rassegna è quanto mai suggestivo: l’antico borgo murato di Campolongo nella cui casa-torre “Colombara” è stata trovata un’iscrizione datata 1493 e si sono succedute famiglie aristocratiche dei Barbarano nel Medioevo e poi veneziane come i Dolfin, Cornaro e Venier che hanno lasciato le loro testimonianze.

ESPOSITORI E DIMOSTRAZIONI

Negli spazi esterni hanno trovato posto numerosissimi espositori e grande interesse creato le dimostrazioni di mestieri artigiani che dal vivo hanno mostrato al pubblico antiche lavorazioni come quella sulla pietra tenera, sull’intaglio del legno, sul ferro battuto, quella della ceramica permettendo quindi di far rivivere e ricreare antiche atmosfere che, in un tempo non troppo distante, caratterizzavano questi ambienti.

UNA RISORSA DA SALVAGUARDARE E VALORIZZARE

Una giornata che ha saputo far apprezzare tutto il comprensorio della Val Liona, che come ha voluto sottolineare il vice sindaco Claudia Maria Cellina e l’Assessore Gianni Gusella, che deve diventare una risorsa salvaguardata e valorizzata da tutti e capace di attrarre visitatori in quanto definito uno dei più bei comprensori naturalistici dei Colli Berici e della provincia di Vicenza.