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1 TRIMESTRE 2013 – MOVIMPRESE ARTIGIANATO. VENETO A QUOTA 137MILA IMPRESE: -1,28% PARI A -1.777 UNITÀ

Giuseppe Sbalchiero: “In situazione diffusamente drammatica, sembra soffrire meno il Nord Est”

  • Nel I° trimestre 2013 nell’artigianato Veneto si è verificata una flessione dello -1,28% pari a -1.777 imprese (16° posizione nel rank nazionale);
  • Solo 4 regioni hanno fatto meglio: Campania Trentino, Valle d’Aosta e Friuli VG
  • Il dato regionale veneto (-1,28%) è migliore di quello nazionale (-1,47%)
  • Sembra aver tenuto il NE (Veneto Friuli e Trentino le migliori regioni)
I dati di Unioncamere sulla nati-mortalità delle imprese artigiane nel I trimestre 2013 vedono il Veneto perdere un ulteriore pezzo del suo straordinario patrimonio di imprese artigiane. Sono oramai poco più di 137mila le imprese iscritte nelle sette camere di commercio, risultato raggiunto dopo un ulteriore saldo negativo nel 1° trimestre dello 1,28% che vale 1.777 aziende in meno (dato dalla differenza tra 2.785 iscrizioni e ben 4.562 cessazioni).
“Un primo semestre drammatico in tutta Italia (21mila gli artigiani che mancano all’appello, oltre i due terzi della riduzione totale di imprese) che vede però le tre regioni del Nord Est soffrire un po’ meno -commenta a caldo Giuseppe Sbalchiero, Presidente regionale di Confartigianato che spiega: dopo diversi trimestri in cui la nostra area registrava saldi peggiori della media, questa volta Veneto (-1,28%), Friuli (-1,05%) e Trentino (-0,98%) sono tutte ben al di sotto del calo nazionale (-1,47%). Un piccolo, piccolissimo segnale positivo che non smorza però il dato generale di fortissima criticità”.
“Queste migliaia di chiusure sono il segnale tangibile che il protrarsi della recessione sta riducendo allo stremo le imprese del terziario di mercato, dell’artigianato e l’impresa diffusa che vivono sulla propria pelle il peso insostenibile dell’eccessiva pressione fiscale, del crollo dei consumi senza precedenti, del difficile e costoso accesso al credito, dell’annosa questione della riscossione dei crediti vantati nei confronti della PA e di altre imprese –dichiara Sbalchiero-. Però la Politica, non sembra accorgersene. Ed è per questo che proseguendo nella linea di forte denuncia della drammaticità della situazione per le Pmi, culminata nella Giornata di Mobilitazione del 28 gennaio scorso, il prossimo 9 maggio Confartigianato Imprese Veneto aderirà al  Manifesto di Rete Imprese Italia  “Adesso tocca a voi!”. L’appello al Governo, al Parlamento e alla politica ad agire immediatamente con misure concrete a sostegno della crescita e dell’economia reale”.
“Le nostre imprese – conclude Sbalchiero – hanno fatto tutto il possibile: adesso tocca alla Politica!”