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TAPPEZZIERI 2.0

Oltre 400 tappezzieri Associati alla Confartigianato in Veneto sono un bel numero, tenuto conto che la clientela di questi artigiani, non proprio fuori dal tempo e dal mercato, è di fascia alta, come si è visto anche al Salone del Mobile di Milano appena concluso. E’ da questa consapevolezza che il direttivo del Gruppo Regionale di categoria, guidato dal trevigiano Roberto Brugnera, è partito per discutere sul rilancio dell’iniziative con alcune proposte formative rivolte soprattutto ad affinare le capacità degli imprenditori tappezzieri di proporsi alla clientela, nella vendita non solo di un prodotto ma soprattutto di un servizio. Le caratteristiche costruttive delle nuove abitazioni, i cui interni sono prevalentemente in cartongesso, richiedono, infatti, capacità e conoscenze particolari. Ma, più in generale, è sulla promozione del lavoro del tappezziere che il direttivo si è soffermato arrivando a concludere come sia importante comunicare il saper fare dell’uomo, artigiano, tappezziere. Il ritorno ai valori della manualità, delle capacità artigianali, del gusto estetico data dall’esperienza sono il punto di forza per far leva nella comunicazione. Il mercato infatti dà segnali di grande attenzione e apprezzamento del lavoro del tappezziere. Ma come fare? La risposta del direttivo regionale è stata semplice e complessa ad un tempo: tramite i Social Network. Facebook, infatti, sembra essere il canale più economico, interessante e potente per veicolare un racconto sulle capacità degli artigiani tappezzieri e sulle opportunità che la clientela può cogliere nel rendere gli ambienti abitativi più belli e confortevoli, con semplici ma importanti accorgimenti. Il sapersi raccontare, in questo contesto, assume un’importanza fondamentale ai fini della comunicazione al cliente e alla promozione del prodotto/servizio. Approfondire la conoscenza di questi strumenti, quali sono i Social Network costituisce, un altro ambito di interesse che il direttivo ha indicato. In questo contesto la preoccupazione riconducibile al tema del passaggio generazionale ha alimentato il dibattito attorno alla figura dell’apprendista e più in generale al tema dell’apprendistato che il direttivo ha intenzione di approfondire tenuto conto delle novità della nuova normativa e le opportunità che le imprese artigiane potranno cogliere.