BRUXELLES. CONSULTAZIONE CESE SU “LEGIFERARE CON INTELLIGENZA – RISPONDERE ALLE ESIGENZE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE”. PRESENTE UNA DELEGAZIONE DI CONFARTIGIANATO VENETO
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un organo consultivo dell’Unione europea. Istituito nel 1957, esso fornisce consulenza qualificata alle maggiori istituzioni dell’UE (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l’elaborazione di pareri sulle proposte di leggi europee, e si esprime inoltre con pareri elaborati di propria iniziativa su altre problematiche che a suo giudizio meritano una riflessione. Giovedì 27 giugno il CESE è stato impegnato in una consultazione in merito al progetto di parere “Legiferare con intelligenza – Rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese”. L’obiettivo è stato quello di ribadire l’importanza che la Commissione europea metta l’iniziativa “legiferare con intelligenza” tra le priorità del suo programma. Tuttavia è necessario che questo avvenga con norme ben congegnate al minimo costo possibile. In questo processo diviene importante l’impiego di strumenti quali le valutazioni di impatto e il potenziamento delle forme di partecipazione dei soggetti interessati. Alla consultazione ha partecipato una nutrita delegazione di Confartigianato Imprese Veneto e delle Associazioni/Unioni Provinciali composta dal Segretario Regionale Patrizio Morettin, dal Direttore Generale di Confartigianato Vicenza Pietro De Lotto, dal funzionario regionale Marco Comin, dai funzionari di Confartigianato Vicenza Renato Grotto e Valeria Cibrario e dal funzionario di Confartigianato Marca Trevigiana Filippo Fiori, riuniti a Bruxelles in occasione della due giorni promossa da Confartigianato al fine di incontrare i funzionari della Commissione Europea per approfondire le linee guida della programmazione europea 2014/2020. Il parere ha ribadito l’importanza di una regolamentazione intelligente con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e micro imprese mediante una valutazione normativa che tenga conto dei costi in rapporto ai benefici potenziali delle proposte normative in relazione alle dimensioni delle imprese su cui queste andranno ad impattare. Inoltre è fondamentale che in fase di elaborazione normativa sia promosso un dialogo con le imprese coinvolgendole in un partenariato attivo e strutturato che possa assicurare in pieno l’applicazione dei principio dello Small Business Act , “pensare anzitutto in piccolo”. Infine il CESE ha espresso la propria convinzione che il principio della regolamentazione intelligente possa funzionare solamente qualora vi sia anche un’applicazione altrettanto intelligente da parte degli Stati membri, evitando di compromettere in fase di recepimento delle norme, le misure di semplificazione adottate a livello europeo. Il Comitato dopo ampia discussione che ha visto intervenire la maggior parte dei componenti presenti a sostegno delle tesi contenute nel documento, ha approvato all’unanimità il parere. Uno dei compiti principali del CESE è fungere da ponte tra le istituzioni dell’UE e la cosiddetta “società civile organizzata”: a tal fine contribuisce a rafforzare il ruolo delle organizzazioni della società civile stabilendo un dialogo strutturato con tali organizzazioni negli Stati membri dell’UE e in altri paesi del mondo. E’ composto da 344 membri provenienti dai 27 stati dell’Unione Europea. I membri del CESE rappresentano un ampio ventaglio di interessi economici, sociali e culturali nei rispettivi paesi. All’interno del Comitato sono divisi in tre gruppi: “Datori di lavoro”, “Lavoratori” e “Attività diverse” (agricoltori, consumatori, ambientalisti, associazioni delle famiglie, ONG ecc.). In questo modo costituiscono un vero e proprio ponte tra l’UE e le organizzazioni della società civile degli Stati membri. Confartigianato è presente in rappresentanza delle imprese artigiane all’interno del comitato con il Segretario di Confartigianato Vicenza, dott. Piero De Lotto che partecipa ai lavori del “Gruppo Datori di lavoro”. Il raggruppamento riunisce imprenditori e rappresentanti di associazioni di imprenditori che lavorano nell’industria, commercio, servizi e agricoltura nei 27 Stati membri dell’Unione europea. I membri sono attivi nel mondo del lavoro e in contatto con la realtà della vita di tutti i giorni. L’obiettivo del gruppo è quello di promuovere l’integrazione europea sostenendo lo sviluppo delle nostre imprese, che possono svolgere un ruolo chiave nello sviluppo di una società prospera e creare posti di lavoro. In questi tempi economicamente difficili, il Comitato economico e sociale europeo è l’unica istituzione europea che riunisce gli imprenditori e i soggetti pienamente coinvolti nella vita economica e sociale del loro paese d’origine. E’ la voce delle imprese a livello europeo. Il “Gruppo Datori di lavoro” (I gruppo) ha 114 membri e lavora a stretto contatto con le cinque principali organizzazioni imprenditoriali d’Europa – BusinessEurope, CEEP, Eurochambres, EuroCommerce e UEAPME.