ORIGIN, PASSION AND BELIEFS
Una piattaforma per mettere in rete giovani designer e imprese della moda e degli accessori
H-Farm, sabato 6 luglio pomeriggio. Alla presenza di buyers stranieri e molti imprenditori industriali ed artigiani, tra i quali Gianluca Fascina, Presidente regionale veneto della federazione Moda di Confartigianato, Cristian Fortin dirigente del tessile di Padova, Franco Pozzebon Presidente regionale degli orafi e Stefano Stenta, Vice Presidente di Vicenza Fiere e dirigente della moda di Confartigianato Vicenza, è stata presentata «Origin, passion and beliefs», una piattaforma di incontro tra i giovani talenti di tutto il mondo e le imprese manifatturiere italiane della moda e della gioielleria, per creare nuove connessioni nel mondo degli accessori. Un nuovo format di evento che Fiera di Vicenza propone per il maggio del prossimo anno. “Sarà il punto di incontro tra la domanda e l’offerta di quatto grandi business community – spiega Corrado Facco, direttore della Fiera di Vicenza -: quella dei super-fornitori, ovvero le aziende che hanno un’altissima specializzazione manifatturiera e che hanno fatto la storia d’Italia; gli indipendent designer che non scelgono il grande brand; le piattaforme nazionali, cioè le istituzioni che stanno rilanciando il tema della nuova manifattura; i centri di formazione specialistici. Un hub di incrocio aperto ai grandi produttori e a tutti coloro che sono interessati a intercettare intelligenze”. La presentazione è avvenuta a H-FARM, location che per 36 ore ha ospitato un’hackathon durante la quale giovani developers digitali si sono sfidati a suon di applicazioni legate alla manifattura: ha vinto Wywr, app per lo sviluppo di etichette intelligenti. Una giornata di contaminazione con la tecnologia che è stata la tappa intermedia di un tour che ha portato 50 ospiti stranieri provenienti da quattro continenti (designer, giornalisti, rappresentanti di istituzioni di formazione) a visitare gioielli imprenditoriali del territorio come Forall, Stephen Venezia e Bonotto, ad assistere alla sfilata conclusiva della tre giorni trevigiana di Modesign, ed è terminata alla Biennale di Venezia. Partner di Fiera di Vicenza in questa nuova avventura, la londinese Not Just a Label, piattaforma online fondata dal meranese Stefan Siegel che connette 13.000 talenti della moda con la manifattura e il pubblico. Origin, che si svilupperà in quattro settori (leather; stone; textile; techology) punta ad avere un respiro internazionale. “Vicenza – spiega Facco – ha già una competenza specifica sulla gioielleria ed è al centro di un territorio che rappresenta un cluster manifatturiero unico al mondo”.