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L’ARTE DEL CALZOLAIO SCENDE IN PIAZZA IN CERCA DI ESTIMATORI

Successo a Cornedo della mostra “Calzolai veneti in piazza”. Venti i maestri da tutto il Veneto facenti parte del Gruppo Calzolai della Confartigianato Imprese Veneto

La piazzetta, quasi un campiello, racchiusa per tre lati dal municipio, dalla canonica e dalla chiesa vecchia in centro a Cornedo Vicentino, nella giornata di ieri domenica 25 agosto, dalle 10 alle 20, è stata meta di tanta gente, che si è avvicinata curiosa ai banchi degli artigiani per ammirare dal vivo la nascita della scarpa artigianale; un’autentica opera d’arte, modellata sulle forme personalizzate dalla abili mani dei maestri calzolai veneti. I calzolai, una ventina, giunti dalle province venete di Belluno, Vicenza, Treviso, Verona e Padova, hanno mostrato e spiegato i segreti della loro arte di forgiare le scarpe personalizzate, presentando le forme utilizzate per l’adattamento delle calzature ai piedi, anche i più difficili. «E stata la prima manifestazione a livello regionale ed aveva lo scopo di valorizzare la figura del calzolaio, un mestiere, che dopo anni di abbandono sta piano piano risalendo la china, conquistando anche l’interesse dei giovani – hanno dichiarato il presidente del Gruppo regionale e provinciale vicentino dei Calzolai della Confartigianato, Paride Geroli e Giambattista Bertollo -. L’afflusso della gente, molto interessata e allo stesso tempo curiosa, è stato continuo per tutta la giornata». L’artefice e ideatore dell’evento, realizzato con la collaborazione del Comune e della parrocchia di Cornedo, è stato Leandro Zanetti Fonseca che ha il laboratorio in via Monte Pasubio di Comedo. «Nella vallata dell’Agro mi risulta che i calzolai in attività si possano contare sul palmo di una mano: tre a Valdagno, due a Trissino e uno a Comedo – ha affermato – . La mostra ha voluto mostrare che un paio di scarpe artigianali e personalizzate costituisce a tutti gli effetti un’opera d’arte”