FORMAZIONE. CONFRONTO TRA IL SISTEMA CONFARTIGIANATO VENETO E LA DIREZIONE REGIONALE
Lo stato di attuazione dei bandi e dei finanziamenti regionali è stato al centro della riunione che si è svolta lo scorso 4 settembre a Mestre, presso la Confartigianato del Veneto, tra la Direzione Formazione della Regione Veneto e i nostri centri di formazione. Il dott. Romano, dirigente regionale, coadiuvato dalla dott.ssa Lara Lupinc, hanno aperto un grande dibattito nel quale sono stati approfonditi i temi, raccolte osservazioni e chiariti i dubbi. Presenti all’incontro: Michele Talo per il Centro Consorzi di Belluno, Elisa Gusella e Rossella Piovan per l’UPA Formazione di Padova, Daniele Ambrosin per Confartigianato Rovigo, Christian De Pol per Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, Barbara Toffolo per il Conser di Venezia, il Segretario Stefano Martini e Paolo Gobbetti per Confartigianato Verona, Tiziana Pettenuzzo per il Cesar di Vicenza, Guglielmo Springolo e Paolo Mattarolo per l’IVL. Una disamina particolare è stata svolta sui progetti relativi alla convenzione siglata tra Regione Veneto e gli enti bilaterali dell’artigianato veneto: EBAV, CEAV e CEVA. Le ingenti risorse messe a disposizione per la formazione hanno prodotto i risultati attesi. Dai dati, infatti, è emersa l’efficacia degli interventi utilizzati da oltre 3800 soggetti, titolari, soci e collaboratori di imprese artigiane. Il periodo di crisi ha certamente adombrato le opportunità delle molteplici proposte formative messe a disposizione delle imprese, ma non ha impedito, come è stato messo in rilievo dai presenti, la piena attuazione dei programmi e un significativo coinvolgimento di nuove aziende. Nella seconda parte dell’’incontro sono passati in rassegna i bandi 2013, attualmente attivi. Da parte del dott. Romano è stata svolta una accurata disamina di ciascuna direttiva e degli obiettivi che la Regione Veneto si è posta. Molto apprezzato il metodo, cosiddetto, “a sportello”, per la presentazione delle domande. In qualunque momento, già oggi, è possibile presentare una pratica che dia accesso ad una istruttoria immediata, con tempi di risposta molto rapidi: 15 giorni massimo, come confermato dai dirigenti regionali. Il beneficio alle imprese emerge con la possibilità, quasi immediata, di avviare l’intervento formativo sulla scorta delle necessità aziendali che di volta in volta si presentano. Dal confronto, infine, sono scaturiti molti suggerimenti da parte dei centri formativi, volti a garantire un’offerta formativa legata ai fabbisogni aziendali e, nel contempo, la semplificazione del sistema organizzativo regionale. Sono state, in particolare, affrontati alcuni aspetti tecnici in vista dei futuri bandi: quelli previsti per la fine del 2013 e quelli legati alla attuale fase di programmazione che porterà alla definizione del nuovo POR – programma operativo regionale – per il periodo 2014- 2020. I dirigenti regionali, prima del commiato, hanno evidenziato, che quanto è stato fatto dalla Direzione formazione, è stato possibile a fronte di uno sforzo organizzativo notevole che avrà effetti positivi anche sul sistema dei centri di formazione dell’artigianato.