CON L’ACCORDO TRA CURIA E ASSOCIAZIONE BEN CENTOVENTI FOTOGRAFI SONO STATI PROMOSSI A “MINISTRI DELLA MEMORIA”
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06/04/2006CON L’ACCORDO TRA CURIA E ASSOCIAZIONE BEN CENTOVENTI FOTOGRAFI SONO STATI PROMOSSI A "MINISTRI DELLA MEMORIA"_x000D_
Si è chiuso positivamente il ciclo di incontri dedicato a fotografi e videoperatori professionisti volto a dare una formazione adeguata per la loro attività durante le cerimonie religiose. Curata dall’Ufficio Liturgico della Curia di Vicenza sulla base degli accordi e del dialogo intercorso con l’Assoartigiani vicentina, all’iniziativa hanno aderito 120 professionisti di tutta la provincia. Così, dopo la prima esperienza di oltre dieci anni fa, l’accordo tra Fotografi e Curia – coniando il termine di "ministro della memoria"- prevede una sorta di "istituzionalizzazione" della figura del fotografo/videoperatore professionista che svolge il proprio servizio durante i riti liturgici sacramentali. "Con questi incontri la Diocesi ha inteso offrire ai fotografi professionisti una competenza in più, che si aggiunge a quella tecnica, affinché alla cerimonia sia dato l’adeguato valore e garantito il giusto clima di raccoglimento e preghiera", ha commentato don Pierangelo Ruaro responsabile dell’Ufficio Liturgico della Diocesi di Vicenza.L’intesa nasce, infatti, dall’esigenza sempre più sentita, anche da parte delle istituzioni religiose, di assicurare durante lo svolgimento delle cerimonie in chiesa il necessario rispetto e un clima che sia favorevole alla partecipazione dei fedeli al rito. La sempre maggior diffusione di nuove tecnologie digitali (videocamere, fotocamere, telefonini, eccetera) porta spesso e volentieri ad assistere durante le celebrazioni (battesimi, cresime, matrimoni, prime comunioni) a un viavai di persone che vogliono immortalare i momenti più importanti del rito, e questo è spesso causa di disturbo e riduce il raccoglimento necessario per vivere pienamente il momento liturgico. Perciò, tra gli obiettivi del nuovo accordo con la Curia, è stato introdotto anche quello di formare e aggiornare, attraverso degli incontri specifici, i fotografi professionisti vicentini affinché siano sempre più attenti alle esigenze delle parrocchie. Sono stati quindi proposti tre incontri, dedicati a conoscere meglio i riti liturgici e le diverse parti di cui sono composti, replicati in più sedi e in date diverse, in maniera da offrire ai fotografi maggiore flessibilità nel seguirli. A quanti hanno frequentato con impegno tutti e tre gli incontri è stato consegnato un tesserino, ulteriore riconoscimento della preparazione che i professionisti possono offrire ai clienti. La Curia inoltre stilerà una lista ufficiale dei professionisti che hanno seguito il "corso", lista che sarà diffusa a tutti i parroci e ai centri in cui si svolgono i corsi per fidanzati, per offrire un elenco di operatori qualificati. I parroci e i responsabili della liturgia delle parrocchie della Diocesi di Vicenza avranno pertanto uno strumento per riconoscere i fotografi che offrono la propria esperienza e professionalità con il dovuto senso di responsabilità (grazie anche ad alcune disposizioni pratiche e alcuni "suggerimenti" apprese nel corso dei tre incontri)E’ prevista anche la possibilità, sia da parte dei parroci che da parte dei fotografi, di segnalare le eventuali forme di trasgressione e di non rispetto delle regole a una commissione bilaterale composta da rappresentanti della Curia e del mestiere."La finalità degli incontri è proprio questa: dare il giusto riconoscimento a chi lavora con professionalità, in modo giusto e maniera leale", ha precisato Paolo Bittante, capo mestiere fotografi e videoperatori dell’Assoartigiani vicentina.