BONOMO: “NEL PANORAMA VENETO L’ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI VICENZA È QUELLO CHE TIENE MEGLIO”
I dati Unioncamere segnalano per il 2013 un calo di imprese del -1,94% in Italia e del -2,25% a livello regionale. Nel Vicentino la differenza tra attività avviate e cessate si ferma invece a -1,5%
“Vedere che il numero di imprese artigiane è calato in Veneto del 2,25% nel corso del 2013 non fa certo piacere, ma tale notizia negativa trova una mitigazione proprio in riferimento alla provincia di Vicenza, dove il saldo tra attività avviate e cessate (1.484 contro 1.869) porta a una percentuale di -1,5%, ben inferiore a quella regionale e anche a quella nazionale (-1,94%)”.
Questo il commento di Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, dopo la diffusione dei dati Infocamere sulla nati-mortalità delle imprese del settore nello scorso anno e desunti dall’anagrafe dell’Albo Imprese Artigiane.
“Non è difficile – prosegue Bonomo – intuire anche in quali comparti di attività si siano verificate più cessazioni. Anche le nostre recenti analisi, infatti, hanno segnalato un buon andamento dell’export manifatturiero e confermato invece, nella stasi del mercato interno, le già note difficoltà nel mondo dell’edilizia e nel suo vasto indotto. Difatti, sulle 1.869 cessazioni del 2013 ben 709 (quasi il 40%) hanno riguardato il comparto edile, dove tra l’altro sono state registrate 127 iscrizioni in meno rispetto al 2012. Ecco la ragione per cui torniamo a ribadire l’esigenza che il dibattito sul Piano Casa varato dalla Regione non ne vanifichi un avvio che riteniamo tanto doveroso quanto urgente”.
Questo il commento di Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, dopo la diffusione dei dati Infocamere sulla nati-mortalità delle imprese del settore nello scorso anno e desunti dall’anagrafe dell’Albo Imprese Artigiane.
“Non è difficile – prosegue Bonomo – intuire anche in quali comparti di attività si siano verificate più cessazioni. Anche le nostre recenti analisi, infatti, hanno segnalato un buon andamento dell’export manifatturiero e confermato invece, nella stasi del mercato interno, le già note difficoltà nel mondo dell’edilizia e nel suo vasto indotto. Difatti, sulle 1.869 cessazioni del 2013 ben 709 (quasi il 40%) hanno riguardato il comparto edile, dove tra l’altro sono state registrate 127 iscrizioni in meno rispetto al 2012. Ecco la ragione per cui torniamo a ribadire l’esigenza che il dibattito sul Piano Casa varato dalla Regione non ne vanifichi un avvio che riteniamo tanto doveroso quanto urgente”.