IL PROSSIMO 18 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE DELLE IMPRESE NELLA CAPITALE
Zaia: “Se Roma non le ascolta sarà un disastro”
“Se ancora una volta la voce di protesta che si leva dalle piazze rimarrà inascoltata, allora significa che chi ci governa vive in un altro pianeta e non ha cognizione di quello che accade nel Paese, dove anche nelle aree economicamente più forti come il Veneto, molte aziende e famiglie sono allo stremo”. Lo afferma il presidente della Regione, Luca Zaia, esprimendo la propria solidarietà alle diverse associazioni di categoria del Veneto che si stanno organizzando per partecipare alla manifestazione in programma a Roma il prossimo 18 febbraio, per sollecitare il Governo e il Parlamento ad attuare al più presto le riforme e a ridare fiato all’economia nazionale. “Le aziende chiudono, la perdita di posti di lavoro è costante, le famiglie sono sempre più povere – sottolinea Zaia – e ho la terribile sensazione che a Roma si siano assuefatti a questo bollettino di guerra, tanto da non fare nemmeno più caso ai sentimenti di rabbia e angoscia che pervadono la società italiana. Se vogliono possono ancora dare concreti segnali di cambiamento: se, invece, scelleratamente decidono di tergiversare ancora, sarà un disastro di cui la politica romana è la prima responsabile”.