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EDILIZIA. APPALTI PUBBLICI A RISCHIO STALLO

Bassani “Emendamento per posticipare l’entrata in vigore della piattaforma on line per i bandi”

“Il sistema degli appalti pubblici è a rischio blocco!” La denuncia arriva da Paolo Bassani Presidente regionale veneto degli Edili di Confartigianato che spiega: “ad oggi, sono ancora pochissime le stazioni appaltanti registrate sulla piattaforma informatica dell’AVCPass, il servizio on line dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, per la verifica telematica dei requisiti di partecipazione alle gare (di importo pari o superiori a 40.000 euro), che è diventato obbligatorio dal 1° gennaio scorso.. Uno stallo pericoloso che rischia di dare il colpo di grazia alle migliaia di piccole e medie imprese dell’edilizia che lavorano con le pubbliche amministrazioni. Auspichiamo che il Parlamento accolga l’emendamento al DL Mille Proroghe che abbiamo proposto, volto a posticipare al 1°gennaio 2015 i termini per l’adozione degli adempimenti connessi alla introduzione dell’AVCPASS”.
Il sistema, che avrebbe dovuto semplificare le procedure di affidamento degli appalti pubblici – denunciano gli edili di Confartigianato Imprese Veneto – stenta a decollare e, nel contempo, cresce l’eventualità di contenziosi, tra PA e imprese, a causa del perdurare delle verifiche cartacee.
Per consentire alle stazioni appaltanti e alle imprese di adeguarsi gradualmente alle nuove modalità di verifica dei requisiti, l’entrata in vigore dell’AVCPass, previsto dall’art. 6-bis, comma 1, del Codice dei Contratti (Dlgs 12 aprile 2006, n. 163), era slittata di 12 mesi, con la possibilità dal 1° gennaio 2013 al 1°gennaio 2014 di utilizzare anche le previgenti modalità di verifica.
Le nuove disposizioni che impongono che l’intera documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione ai bandi di gara pubblici, venga acquisita esclusivamente attraverso la Banca Dati nazionale dei contratti pubblici, non comminano alcuna sanzione per le stazioni inadempienti rendendo sempre più concreta la previsione di stallo del mercato.
“E’ una criticità molto pericolosa sia per tutto il sistema degli appalti regionale, sia per le migliaia di piccole e medie imprese dell’edilizia che lavorano con le pubbliche amministrazioni – conclude Paolo Bassani – per questo auspichiamo che il Parlamento accolga l’emendamento proposto da tutte le organizzazioni edili a livello nazionale al DL MilleProroghe. Il periodo di proroga, infatti consentirebbe un ripensamento delle stesse modalità di funzionamento, da parte dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici attraverso una applicazione modulare dell’obbligo dell’utilizzo del ACVPass, e al contempo darebbe più tempo al mercato di adeguarsi e di fare una corretta e precisa informazione a riguardo”.