AUTOSTRADE E CARO TARIFFE
Confartigianato Trasporti del Veneto chiede incontro a Concessionarie e pone sul tavolo tre proposte: “Vignette, scontistica progressiva e ‘carta dei servizi'”.
“A seguito dei rincari operati a partire dal 2014 delle tariffe per il transito sulle autostrade italiane, che hanno comportato un ulteriore aggravio di costi per il settore dell’autotrasporto e quindi nell’ennesima perdita di competitività a livello internazionale subita dalle aziende di Trasporto venete, chiediamo la disponibilità per un incontro congiunto per individuare assieme le possibili soluzioni da poter mettere in campo a favore dei trasportatori veneti”. Questo il contenuto della lettera inviata da Confartigianato Trasporti del Veneto ad Autovie Venete Spa, Concessioni Autostradali Venete Spa, A4 Holding S.p.A, Autostrada del Brennero Spa, Autostrade per l’Italia e per conoscenza al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Maurizio Lupi ed al Governatore Luca Zaia.
“Non siamo disposti –dichiarano Michele Varotto e Nazzareno Ortoncelli, rispettivamente VicePresidente Nazionale e Presidente di Confartigianato Trasporti del Veneto- a subire passivamente questo ulteriore aggravio di costi senza un conseguente miglioramento dei servizi autostradali. Ma, prima di alzare i toni della protesta, vogliamo percorrere la strada del dialogo. Per questo ci attendiamo di essere convocati quanto prima dai responsabili delle Concessionarie del Nord Est con i quali vogliamo discutere alcune nostre proposte concrete e facilmente applicabili. A partire dall’utilizzo di vignette autostradali, ossia di contrassegni che attestino l’avvenuto pagamento del pedaggio non sulla base dei chilometri percorsi ma in base al periodo di tempo nel quale l’utente può percorrere le strade oggetto di transito. Ma non solo -proseguono- è facilmente prevedibile anche una scontistica progressiva, su parametri da stabilire, per le tratte autostradali utilizzate più di frequente da uno stesso mezzo durante la settimana, con benefici da ottenere direttamente in fattura e non successivamente. Siccome poi stiamo parlando di un “servizio pubblico”, riteniamo si debba iniziare a discutere l’elaborazione di una sorta di “carta dei servizi” con la quale le Concessionarie si assumono una serie di impegni effettivi nei confronti della propria utenza riguardo le modalità di erogazione, gli standard di qualità e l’obbligo di informazione sulle modalità di tutela previste. Non è più ammissibile infatti che in situazioni di chiusura di tratti autostradali per condizioni meteorologiche o per un incidente, i clienti restino intrappolati per ore e debbano all’uscita pagare come se non fosse accaduto nulla”.
“Al fine poi di ridurre al minimo il “vizio” di alcuni autotrasportatori stranieri, di attraversare le barriere autostradali senza aver corrisposto il relativo pedaggio –concludono Varotto e Ortoncelli- vogliamo proporre alle Concessionarie di istituire l’obbligo di dotarsi di telepass per ciascun veicolo commerciale al fine di esortare così anche il Governo a rafforzare i controlli nei confronti dei veicoli battenti targa straniera e di creare dei sistemi di riscossione coattiva dei pedaggi che assicurino il pagamento anche da parte delle aziende estere”.