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RC AUTO, DOPO LA MARCIA INDIETRO, IL GOVERNO CI RIPROVA. CARROZZIERI CONFARTIGIANATO DI NUOVO “IN BATTAGLIA”

Fogarollo: “Vinta la prima battaglia ci attrezziamo per vincere la guerra”

Alla fine il Governo ha fatto marcia indietro dando ragione ai carrozzieri ed è arrivato l’annuncio che tutti gli artigiani stavano aspettando da più di un mese: l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, contenente le contestatissime norme in materia di Rc auto, è stato stralciato. Il governo comunque ci riprova, stralciato l’articolo 8 dal decreto, il pacchetto Rc auto passa in un ddl apposito che promette ribassi delle polizze di ben il 23%. Il percorso parlamentare delle nuove norme sarà molto più lungo rispetto ai tempi di un decreto legge e probabilmente più accidentato, ma questo, nelle intenzioni della maggioranza delle forze politiche, permetterà un esame più completo ed organico della materia. Proprio su questo tema sabato 15 febbraio a Verona si riuniranno di nuovo in assemblea i carrozzieri di Confartigianato, e ci si aspetta un’altra folla. Di fronte alla decisone del Governo di presentare un disegno di legge in materia di RC Auto, la categoria vuole rispondere compatta per tutelare la sua libertà imprenditoriale e la libera scelta dei loro clienti/consumatori. Visto che il percorso del disegno di legge sarà presumibilmente lungo, questo è solo l’inizio di questa nuova battaglia, durante la quale rimarranno uniti per continuare a far valere le loro ragioni e i loro diritti. Confartigianato sta adesso lavorando per attivare, con il Ministero dello Sviluppo Economico, un tavolo di vero confronto tra le parti che compongono la filiera, che possa varare una riforma che, fermo restando l’obiettivo condivisibile di ridurre le polizze, tenga conto del dibattito che si è finora svolto in Parlamento e nel Paese, per salvaguardare il libero mercato e la libertà imprenditoriale.