“BREF”, IL PROGETTO EUROPEO ITALIA-AUSTRIA PER L’USO EFFICIENTE DELLE RISORSE, OFFRE ORA ALLE AZIENDE LA POSSIBILITÀ DI ANALIZZARE E MIGLIORARE IL PROPRIO RENDIMENTO ENERGETICO
Nel corso della Settimana dell’Artigianato, riflettori puntati oggi sul Progetto BREF (Business Resource Efficiency) riguardante l’uso efficiente delle risorse energetiche nella piccola impresa, finanziato dai fondi europei del Programma Interregionale IV Italia-Austria e nato su iniziativa delle Confartigianato di Vicenza, Udine e Bolzano e dell’agenzia austriaca Itg di Salisburgo.
Si tratta di un’iniziativa che offre agli imprenditori la possibilità di acquisire tecnologie innovative per una migliore gestione delle risorse, generando così vantaggi sia economici che ambientali.
In questo primo anno di lavoro, in cui le imprese hanno condiviso le azioni del progetto e la creazione del network transfrontaliero, ci sono state oltre ottanta partecipazioni alle “study visit” compiute alla scoperta di eccellenze dell’eco-design e dell’efficienza “green”, constatando esempi pratici di successo.
Inoltre si è realizzato un catalogo (disponibile sul sito del progetto) contenente misure di “resource-efficiency” attraverso una serie di schede che forniscono buone prassi e strumenti concreti per adottare metodologie e soluzioni volte all’uso efficiente delle risorse; ogni scheda contiene una serie di informazioni pratiche su un intervento, un comportamento o una innovazione che ogni azienda di piccole dimensioni può adottare per migliorare sensibilmente l’efficienza con cui utilizza le proprie risorse (materiali, umane o immateriali).
Nel convegno odierno al Centro Congressi Confartigianato di Vicenza vengono ora illustrati agli imprenditori i servizi di consulenza, ulteriore passo del Progetto BREF, grazie agli interventi del presidente Agostino Bonomo, del direttore Pietro De Lotto, del funzionario Vladi Riva, e alle relazioni tecniche di Michele Liziero di Energy Team (“Sistemi di monitoraggio per l’efficientamento energetico”), Matteo Del Buono di Eurac (“Soluzioni degli involucri per rendere energeticamente efficiente l’impresa”), Maurizio Fauri di PoloEnergia (“I check energetici per rendere efficiente la Pmi”) e Stefano Pelloso dell’Ordine degli Ingegneri (“L’Eco Design nelle Direttive Europee per massimizzare l’impresa efficiente”). Modera l’incontro Luca Barbieri di Corriere Innovazione.
Da questo momento, quindi, le aziende possono richiedere il servizio gratuito di controllo della propria efficienza energetica, un’analisi che ne descrive lo stato attuale e consiglia le misure correttive da adottare; inoltre, ci sarà la possibilità di sperimentare azioni di trasferimento tecnologico sempre sugli aspetti della “resource-efficiency”.
In sostanza, la misurazione permetterà la raccolta di dati e parametri utili al calcolo dell’efficienza nella gestione delle risorse da parte dell’azienda, un percorso nel quale essa verrà affiancata da consulenti per capire quali sono le aree di miglioramento.
L’adesione da parte dell’impresa è semplice: basta che esprima il suo interesse. Sarà data precedenza alle aziende che hanno aderito alle precedenti iniziative del progetto, le quali verranno visitate da esperti. Attraverso una serie di domande saranno raccolti e analizzati dati quantitativi, evidenziate le scelte e vincoli di business, e si andrà a individuare, tra i quattro filoni del progetto B.R.EF. (Risparmio energetico, Eco-design, Lean management, Mobilità sostenibile e Logistica integrata), le aree di potenziale miglioramento.
Essendo previsto un numero limitato di consulenze, per poter garantire la più larga partecipazione possibile è stato approntato un apposito strumento informatico, a disposizione dunque on-line, che consente comunque di poter misurare in proprio le aree di miglioramento.