CARBURANTI. CRESCONO LE ACCISE PER CONTRIBUIRE ALL’EXPO?
Ortoncelli: “Decisione assurda. Sarebbe l’undicesimo ritocco in 5 anni!”
Nel decreto legge sulla casa, approvato qualche giorno fa dalla commissione Ambiente e Lavori Pubblici del Senato, è stato infilato un emendamento che prevede un nuovo aumento delle tasse sui carburanti per un valore di 13 milioni di euro. In questo modo vengono parzialmente modificate le coperture alle norme che finanziano il fondo di 25 milioni di euro destinato al Comune di Milano per EXPO, soldi che inizialmente dovevano venire dal fondo per le assunzioni nelle amministrazioni pubbliche.
“Ci risiamo -commenta uno sfiduciato ed arrabbiato Nazzareno Ortoncelli, Presidente regionale veneto di Confartigianato Trasporti-. Cittadini, imprenditori, artigiani –in particolare trasportatori e tassisti-, dovranno, con molta probabilità, subire un nuovo prelievo forzoso dalle loro tasche, questa volta per finanziare un progetto che è più noto per i fatti di cronaca (arresti, tangenti etc ) che per l’evento in sé: l’Expo 2015”!
“Si tratterebbe –prosegue Ortoncelli- dell’undicesimo rialzo registrato nel nostro Paese negli ultimi 5 anni! Ancora una volta autotrasportatori, artigiani, tassisti ed automobilisti vengono spremuti come limoni. Ogni volta che un Governo deve reperire risorse, si ricorre all’aumento delle accise, dimenticando che incrementi anche contenuti hanno effetti diretti e indiretti pesanti sul fronte dei prezzi al dettaglio, dell’energia e dell’inflazione”.
“Uno scandalo tutto italiano –conclude Ortoncelli- che viene, se possibile, peggiorato dalla tassa sulla tassa. Sulle accise viene infatti calcolato anche il 22% di IVA! Sarebbe ora che il Governo si concentrasse sulla eliminazione di queste storture fiscali invece che introdurne sempre di nuove. Prassi che si riflette in ogni occasione in una vera e propria stangata“.