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DATI MOVIMPRESE SULL’ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI VICENZA: PER L’ASSOARTIGIANI “NESSUN ALLARME”

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27/07/2006DATI MOVIMPRESE SULL’ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI VICENZA: PER L’ASSOARTIGIANI "NESSUN ALLARME"_x000D_
A prima vista, i numeri diffusi dalla rilevazione Movimprese di Unioncamere destano sensazione: -594 imprese artigiane in provincia di Vicenza nel secondo semestre di quest’anno, frutto del saldo negativo tra 472 iscrizioni e 1.066 cessazioni pari al 2,20%, ovvero la peggiore performance a livello nazionale. Possibile?"Naturalmente no", commenta l’Associazione Artigiani della provincia di Vicenza. E precisa: "Tutto dipende dalle varie modalità operative dei sistemi delle Camere di Commercio, e quindi dalla registrazione delle relative "anagrafi". Nella fattispecie, il dato in esame risente stavolta di una diversa impostazione avvenuta a Vicenza relativamente alla registrazione delle cessazioni pervenute all’inizio dell’anno, periodo in cui si rileva un loro picco "fisiologico" e che finora veniva registrato nel primo trimestre"."In realtà, il dato oggettivo e "reale" che ricaviamo – prosegue l’Assoartigiani vicentina – sia dall’Albo Imprese Artigiane operante presso la stessa Camera di Commercio e sia dai nostri Uffici Soci e Studi, è di tutt’altra natura. Infatti, nel primo semestre di quest’anno si sono iscritte all’Albo 1.292 aziende e ne risultano cessate 1.459, con un saldo provvisorio negativo di 167 unità, perfettamente rientrante nella norma. E c’è anche di più, dato che proprio durante questo mese di luglio è avvenuta una inversione di tendenza: le pratiche pervenute all’Albo relativamente a richieste di iscrizione superano già quelle inoltrate per la cancellazione".