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CTS per gli istituti scolastici superiori

Firmato anche da Confartigianato il regolamento del Comitato Tecnico Scientifico a Lonigo per la rete delle scuole della zona

di Andrea Fontana

Gli istituti superiori per legge possono dotarsi di un comitato tecnico scientifico (CTS) composto da docenti e da esperti con funzione consultiva e propositiva generale in ordine all’attività di programmazione e innovazione dell’Offerta Formativa consolidando i rapporti delle scuole con il mondo del lavoro e delle professioni.

Confartigianato fin da subito si è resa disponibile a farne parte su richiesta dei due Istituti Superiori di Lonigo, Rosselli-Sartori e Trentin, con l’obiettivo di sviluppare assieme delle alleanze formative che siano aderenti alla flessibilità e all’innovazione richieste dal tessuto economico.

Proprio a Lonigo è stato sottoscritto questo regolamento assieme ad altre categorie economiche, e Azzurra Marzari, su delega del presidente provinciale Gianluca Cavion, ha formalizzato l’impegno del mondo dell’artigianato per dare il proprio costruttivo contributo sui temi scuola/lavoro e collaborare ad iniziative comuni anche in funzione del PNRR.

“Con questa firma abbiamo formalizzato l’impegno del mondo dell’artigianato per dare il proprio costruttivo contributo sui temi scuola/lavoro e collaborare ad iniziative comuni anche in funzione del PNRR – commenta Marzari-. Per il nostro tessuto socio economico si tratta di un’opportunità importante potendo così meglio illustrare al mondo della scuola quali sono non solo le occasioni che offrono le imprese artigiane ai giovani, ma anche quali sono le figure e le competenze maggiormente richieste dalle aziende. L’obiettivo del Comitato infatti è sviluppare assieme, scuola e ‘territorio’, delle alleanze formative che siano aderenti alla flessibilità e all’innovazione richieste dal tessuto economico. Con questo nuovo strumento quindi credo che la distanza tra i ragazzi, la scuola e il mondo produttivo, possa essere ridotta avviando un dialogo quanto più concreto e che guardi al futuro”.

È questo un momento particolarmente favorevole per poter attivare miglioramenti sia per gli aspetti didattici che di attrezzature, in quanto il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza ha destinato notevoli risorse economiche a riguardo.

La firma del presidente del Raggruppamento di Lonigo, Azzurra Marzari, con la dirigente Lucia Russo del “Rosselli-Sartori”

I due istituti in rete raccolgono ben 2000 studenti con percorsi legati al marketing, turismo, biotecnologia, agraria, meccanica, elettromeccanica, moda e i due dirigenti Lucia Russo e Michele Ceron non vogliono farsi scappare l’occasione di poter utilizzare tutti i fondi stanziati che si concretizzeranno in progetti specifici, legati in particolare alla dispersione scolastica, all’aggiornamento della dotazione didattica ed all’ammodernamento dei laboratori.

È una sfida notevole ma da cogliere obbligatoriamente per migliorare l’offerta formativa e soprattutto renderla sempre più in linea con le reali esigenze delle imprese che quotidianamente si misurano con una società in continua evoluzione.

I tempi sono stretti in quanto già entro la metà del 2023 questi soldi devono essere occupati mentre la realizzazione del tutto deve avvenire entro il dicembre 2024.

Il comitato tecnico si troverà al più presto proprio per individuare le priorità, consapevoli di come tutti verranno coinvolti per migliorare le competenze del corpo docente attraverso una oculata formazione e contestualmente ammodernare i laboratori oramai obsoleti rispetto alla tecnologia attuale e su questo il mondo dell’artigiano potrà dare il suo contribuito mettendo a disposizione il suo “know how” coinvolgendo gli imprenditori che quotidianamente vivono le sfide dei mercati.

Il CTS elaborerà, nello specifico, programmi anche pluriennali di ricerca e sviluppo didattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all’impresa, sia per gli studenti e sia per i docenti dell’Istituto e ne proporrà l’adozione ai Consigli di Istituto e ai Collegi Docenti.

Sarà un percorso nuovo tutto da costruire ma con indubbi stimoli in quanto si andrà concretamente a formulare proposte e pareri ai Consigli di Istituto e ai Collegi Docenti in ordine alle attività e ai programmi in riferimento alla quota di flessibilità ed alle innovazioni.

Non mancheranno le funzioni di sostegno e promozione per specifiche attività didattico-formative, in primis: PCTO, stage, tirocini, apprendistato, orientamento professionale e ricognizione dei fabbisogni del territorio andando anche a definire gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività con particolare riguardo all’uso e alle dotazioni dei laboratori monitorando e valutando tutte le attività.