ACCORDO TRA CONFARTIGIANATO VICENZA E DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER FAVORIRE GLI SCAMBI INTERNAZIONALI CON PROCEDURE PIÙ SNELLE
Tra Confartigianato Vicenza e Direzione Interregionale dell’Agenzia delle Dogane è stato siglato un accordo per favorire procedure che meglio rispondano alle richieste delle aziende esportatrici in fatto di efficienza e rapidità degli scambi internazionali. I nuovi protocolli multilaterali vanno in questa direzione, ma richiedono anche la partecipazione attiva delle imprese, cui spetta il compito di adeguare la loro organizzazione interna perché il meccanismo funzioni: è proprio tale percorso di aggiornamento nelle aziende che Confartigianato Vicenza intende favorire attraverso l’accordo siglato dal presidente Agostino Bonomo con il direttore interregionale dell’Agenzia delle Dogane per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, Paolo Di Roma.
Con i volumi di import ed export in costante e forte aumento, l’impegno di WTO e WCO – le due organizzazioni mondiali del Commercio e delle Dogane che regolamentano il trasferimento di beni e servizi – è volto appunto a semplificare le procedure, in modo che le merci non debbano stazionare per lungo tempo nelle dogane in attesa dei controlli di rito. Dal canto loro, le imprese chiedono non solo che eventuali comportamenti illeciti da parte di concorrenti sleali vengano individuati e sanzionati, ma che i prodotti giungano a destinazione rapidamente, vista l’odierna tendenza a evitare lo stoccaggio di scorte.
Come conciliare tutto questo senza influire su tempi e costi?
Sistemi innovativi prevedono che siano le stesse aziende a chiedere certificazioni, verifiche preventive, anche tramite un utilizzo delle procedure informatiche, per alleggerire le procedure di sdoganamento delle merci.
Del resto, le imprese che coltivano rapporti commerciali con l’estero oggi devono anche essere in grado di rispondere alle aspettative dei clienti stranieri, che scelgono i propri fornitori non più solo sulla base della qualità del prodotto, ma in ragione della loro affidabilità complessiva, misurabile attraverso i sistemi di gestione, organizzazione, controllo e certificazione adottati.
Nei rapporti internazionali, dunque, è in atto un cambiamento che impone un’evoluzione “culturale” dell’impresa, che Confartigianato vuole accompagnare sia attraverso i servizi del proprio Ufficio Estero e sia, appunto, come intermediario verso la Direzione Interregionale delle Dogane per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.
Mentre i servizi e le consulenze di Confartigianato riguardano già procedure domiciliate, “compliance” doganale e intra Ue, la qualifica di Esportatore Autorizzato o la certificazione di Operatore Economico Autorizzato, il protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Dogane prevede attività di formazione e informazione con la direzione di Venezia, anche per individuare e trasmettere criticità e difficoltà operative e segnalarle all’Ufficio di Vicenza. L’obiettivo, come detto, è quello di chiarire le modalità gestionali, facendo sì che le aziende da un lato adottino i sistemi normativi previsti e dall’altro riescano, in tal modo, a snellire e velocizzare le procedure richieste.
“Con l’accordo sottoscritto – spiega Paolo Di Roma, direttore interregionale dell’Agenzia delle Dogane – si avvia un dialogo aperto e continuo con le imprese verso la strada della semplificazione. In questo modo le aziende non dovranno più vedere nell’amministrazione un “nemico”, qualcosa che complica e disturba, ma un partner che aiuta a crescere e lavorare meglio per uno sviluppo sano ed equilibrato attraverso anche una tutela delle condizioni di mercato”.