Si parte il 24 marzo (con i sindaci) per una serie di appuntamenti per illustrare i vantaggi dell’autoproduzione di energia elettrica e delle Comunità Energetiche.
Un fitto calendario di appuntamenti promossi da Confartigianato Imprese Vicenza e dedicato ad autoproduzione di energia e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Saranno inizialmente ben 35 gli appuntamenti disseminati nel territorio provinciale, tra marzo e aprile, per illustrare prima agli amministratori locali e poi alle imprese e ai cittadini che ne fossero interessati, gli aspetti legati all’autoproduzione dell’energia elettrica in un’ottica di abbattimento dei costi in bolletta, rientro dell’investimento, produzione da fonti rinnovabili di energia pulita. Sono 6 incontri dedicati ai sindaci dei Comuni delle 5 aree territoriali di Confartigianato in provincia (più un focus dedicato alle peculiarità dell’Altopiano), il primo dei quali è fissato il 24 marzo per l’area bassanese.
“Il forte calo dei costi dell’energia elettrica e del gas che si sta verificando ormai da diverse settimane, fa tirare un respiro di sollievo a famiglie e imprese che cominciano a riscontrare tale calo nei costi delle bollette, dopo un anno di continui aumenti. Ma non si può ancora dormire sonni tranquilli, visto che restano le motivazioni che hanno comportato l’aumento dei costi (guerra in Ucraina, speculazione, mancanza di pioggia e neve in montagna, che hanno impoverito fiumi e bacini con il conseguente calo della produzione di energia elettrica derivante da fonte idroelettrica). Non è quindi scontato che le tariffe continuino a calare, anzi non va esclusa la possibilità di nuovi rialzi. In questo contesto sta aumentando l’attenzione verso l’autoproduzione di energia elettrica con impianti solari, che permette un’indubbia riduzione della bolletta elettrica e di ammortizzare il costo dell’impianto in tempi relativamente brevi – spiega Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza-. Un contesto in cui si inseriscono anche le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Sappiamo che sono circa 40 le cabine primarie nella provincia di Vicenza, intorno alle quali possono nascere le Comunità. Ma prima di dar loro vita è bene spiegare con chiarezza di che si tratta, quali risparmi possono produrre, quali incentivi sono previsti, risultati ambientali che si possono avere, ma anche gli aspetti ‘normativi’ di avvio e mantenimento di una CER e i relativi costi. Tutti aspetti che verranno illustrati dai nostri esperti dell’Area Energia durante gli incontri”. Prosegue Cavion: “Da due anni Confartigianato segue con attenzione lo sviluppo della nuova normativa sulle fonti rinnovabili. In particolare tutto ciò che riguarda l’autoconsumo di energia elettrica e le Comunità Energetiche Rinnovabili. Siamo infatti convinti che il tema dell’energia, ovvero i suoi costi, sia uno degli aspetti che inevitabilmente inciderà sempre più nelle scelte aziendali, lo si è già visto con gli aumenti delle bollette dell’ultimo anno, anche per questi motivi l’Area Energia si è dotata di una nuova risorsa competente in materia”.
“Come Confartigianato siamo convinti che imprese, e famiglie, debbano essere sempre meno dipendenti dalle fonti fossili e su questo tema intendiamo perciò diventare punto di riferimento credibile e concreto per il territorio vicentino – conclude il presidente- ed essere al fianco di imprese e famiglie che intendono avviare interventi sul rinnovabile, oltre che essere attivi nella promozione delle CER”.
Comunicato 36