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Incontro su autoproduzione e CER

Primo di una lunga serie, quello con gli Amministratori di Bassano e Marostica, per illustrare i vantaggi del progetto.

Un incontro dedicato all’autoproduzione di energia e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). È quanto Confartigianato Imprese Vicenza ha proposto venerdì 24 marzo a Bassano in un incontro rivolto agli amministratori dei raggruppamenti di Bassano e Marostica, il primo di una serie di appuntamenti sul tema dedicati in prima battuta proprio agli amministratori locali, poi alle imprese e ai cittadini che ne fossero interessati. Al territorio dell’Altopiano verrà dedicato un approfondimento specifico.

“Sono molto soddisfatto della presenza della maggior parte degli amministratori che avevamo invitato; hanno risposto in 11 pari a più del 60% e con gli altri abbiamo un’interlocuzione aperta. Quella che abbiamo individuato come Area Nord Est Vicentino è un territorio ricco d’imprese. Da qui ha preso il via il fitto calendario di appuntamenti rivolti a promuovere l’autoconsumo di energia e delle CER che affrontano in modo deciso i temi della sostenibilità, dell’energia pulita e, voce importante per le nostre imprese, i costi in bolletta che nell’ultimo anno hanno messo in sofferenza molte attività”, spiega Felice Baggio, presidente dell’Area Nord Est Vicentino e del Raggruppamento di Marostica di Confartigianato Imprese.

“In questo territorio – continua Baggio – le CER hanno una grande possibilità non solo di nascere ma anche di svilupparsi. Il fatto però che ci siano 15 cabine primarie, che sono riferimenti per le Comunità Energetiche, e che più di qualche Comune dei 23 dell’area cada nel perimetro di più di una di esse, comporta qualche complicazione. Ad esempio nei territori dei comuni di Marostica, Bassano e Mussolente la popolazione e le imprese dovranno ‘aggregarsi’ per le cabine primarie che non hanno ovviamente lo stesso sviluppo territoriale dei comuni”.

Ed è proprio con l’obiettivo di fornire una analisi, e una proposta, quanto più concreta sull’autoconsumo e CER che Confartigianato propone questi incontri: “Vogliamo spiegare nel modo migliore cosa sono le Comunità Energetiche, illustrare la normativa di riferimento, far capire quanto gli incentivi incidano su queste soluzioni, ma anche quali sono i costi di avvio e gestione di una CER e come avviene la ‘partecipazione’ – continua Baggio-. Perché dar vita a una Comunità Energetica non è una passeggiata, sono realtà che non possono essere gestite nell’ottica del volontariato diffuso, per quanto apprezzabile, perché necessitano inevitabilmente di una attività professionale con adeguate competenze. In questo senso come Confartigianato ci siano strutturati nell’intento di diventare sull’autoconsumo e sulle Comunità Energetiche punti di riferimento qualificati e attori importanti in un territorio, come quello vicentino, in cui la presenza di numerose aziende della manifattura e della produzione possono davvero dar vita a progettualità importanti. Il tutto in un’ottica di minor dipendenza dalle fonti fossili e abbattimento dei costi dell’energia a beneficio delle imprese e della comunità nel suo complesso”.