Partecipato incontro sull’Economia Circolare per presentare i laboratori (al via da settembre) dedicati alle imprese che intendono creare un prodotto o un modello di business circolare
Hanno apprezzato soprattutto l’aspetto ‘pratico’ della serata gli oltre quaranta imprenditori che hanno partecipato all’incontro dedicato all’economia circolare, organizzato dall’Hub Impresa Sostenibile di Confartigianato Imprese Vicenza in collaborazione con Beople, a dimostrazione dell’interesse crescente sul tema anche da parte delle realtà artigiane. La scarsità delle risorse, le problematicità legate all’approvvigionamento delle materie prime e il relativo aumento dei loro prezzi spingono verso soluzioni pratiche di sostenibilità, come ad esempio la valorizzazione degli scarti, facendoli diventare nuove materie di lavorazione o nuovi prodotti. In pratica superando l’impatto zero per andare verso un impatto positivo. Come hanno spiegato gli esperti di Beople.
All’incontro molti giovani imprenditori di diversi settori, dall’agroalimentare ai servizi, passando per chi produce materie plastiche espanse, accomunati dall’interesse di ridurre costi e spese, riducendo l’impatto sull’ambiente. Per tutte queste realtà assumono particolare rilevanza proprio i processi di economia circolare, ovvero un modello di produzione e consumo contraddistinto da un uso efficiente delle risorse, minimizzazione degli scarti, progettazione di prodotti durevoli e riparabili, riutilizzo – riciclo per la creazione di nuove catene di approvvigionamento di materie prime seconde. Non solo: l’economia circolare permette di dare nuovo valore al materiale di scarto, riducendo quindi anche la voce ‘smaltimento rifiuti’. Una sostenibilità perciò non ‘chiacchierata’ ma agita, pratica, visibile, un elemento che porta l’azienda a distinguersi verso la comunità, i fornitori e i clienti, ma anche i propri collaboratori.
“La sostenibilità è, oltre che un dovere etico, un vantaggio competitivo anche per le nostre imprese – sostiene Cristian Veller, vicepresidente di Confartigianato Vicenza, con delega alla sostenibilità – significa, infatti, rimanere al passo con le esigenze della finanza, del mercato e delle nuove catene del valore. Gli imprenditori stanno diventando sempre più consapevoli di queste opportunità”.
Senza dimenticare le possibilità di finanziamento cui possono accedere le imprese con i bandi regionali e camerali di prossima emanazione.
Durante l’incontro sono stati quindi illustrati i concetti cardine della circular economy e le metodologie partecipative che si useranno nei laboratori con le imprese che decideranno di intraprendere un percorso avendo l’obiettivo di creare un prodotto o un modello di business circolare. Un bell’esercizio di creatività, come hanno rilevato gli imprenditori, per chi è abituato ad essere più pratico, e per questo ancora più stimolanti.
Comunicato 86