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MEDICINA DI GRUPPO: IL CUPLA A PALAZZO FERRO FINI

Una delegazione del Coordinamento unitario dei pensionati lavoratori autonomi (CUPLA) ha incontrato stamane il Consiglio Regionale del Veneto, rappresentato da alcuni consiglieri e dal presidente Clodovaldo Ruffato. La delegazione, guidata dal presidente Renato Moro, ha sollecitato la Regione a finanziare le Medicine di Gruppo e le Medicine di Gruppo Integrate, già previste all’interno del Piano Socio Sanitario del Veneto, realizzato anche con il contributo progettuale del Coordinamento. Ostacolo al raggiungimento di questo risultato: servono 180 milioni per sviluppare i contratti di esercizio necessari ad avviare il sistema della medicina di gruppo, ma attraverso questa impostazione la regione potrebbe operare contenimenti di spesa per oltre 300milioni. Claudio Sinigaglia, vicepresidente del commissione Sanità del Consiglio, ha confermato l’assoluta condivisione da parte del Consiglio delle istanze del CUPLA: “Il futuro della sanità passa dalla medicina di gruppo e quindi faremo ogni sforzo per sbloccare la situazione di stallo che si è creata e per reperire i fondi necessari a quella che è a tutti gli effetti una nuova visione integrata ospedaleterritorio della sanità, una scelta che va nella direzione della tutela del diritto alla salute”.