BONOMO (CONFARTIGIANATO VICENZA): “IL DECRETO ‘TAGLIABOLLETTE’ DELL’ELETTRICITÀ PREMIA LA NOSTRA AZIONE, CHE CONTINUERÀ”
Quella per la riduzione dei costi energetici è un’azione che Confartigianato sta portando avanti da tempo e che, finalmente, vede un primo risultato a favore delle piccole e medie imprese con l’avvio dei benefici previsti dal decreto “tagliabollette”. Per le aziende artigiane del Vicentino, la riduzione complessiva degli oneri in elettricità dovrebbe aggirarsi sui 5.300.000 euro, una cifra importante, che permette una riduzione di 203 euro in bolletta per un’azienda di piccola o media dimensione con 50.000 kWh di energia elettrica consumata annualmente. Ciò significa che ci saranno imprese che risparmieranno qualche centinaia di euro all’anno e altre che potranno arrivare a ridurre i costi anche di qualche migliaio di euro, a seconda dei consumi.
“Questo risultato – spiega il presidente Agostino Bonomo – arriva dopo alcuni mesi dal ricorso che come Confartigianato Vicenza abbiamo presentato al TAR sui benefici concessi alle grandi aziende energivore a discapito delle famiglie e delle Pmi”.
A partire già dal mese di gennaio, le imprese con fornitura di energia elettrica in media tensione, e quelle in bassa tensione che hanno una potenza disponibile superiore a 16,5 kw, vedranno ridursi gli oneri in bolletta di circa 4 euro/MWh. “Vale la pena di evidenziare – sottolinea Bonomo – che nella prima stesura del testo legislativo risultava che i vantaggi sarebbero stati possibili solo per le imprese in media tensione e per quelle con una potenza disponibile di 50 kw. Grazie al nostro intervento come Confartigianato, tale soglia si è appunto abbassata a 16,5 kw, ampliando quindi la platea dei soggetti coinvolti nella riduzione dei costi. Abbiamo così ottenuto un primo intervento importante a favore delle imprese artigiane e di tutte quelle di piccola dimensione, che però non cancella l’enorme divario che esiste raffrontando i costi energetici che le imprese italiane pagano rispetto a quelle di altre nazioni europee. In questi giorni, Confartigianato incontrerà l’Autorità per l’Energia, convinta che non si sia ancora fatto tutto il necessario per ridurre i costi relativi agli oneri di sistema a carico delle piccole aziende. Vedremo che risposte ci verranno date”.