Skip to main content







FIORENZO PASTRO È IL NUOVO PRESIDENTE ANAP DEL VENETO

Eletti anche il Cav. Raffaele Zordanazzo Vicepresidente vicario e Antinesca De Pol Vicepresidente.
Pastro: “Le pensioni dei veneti inferiori di 1.000 euro all’anno rispetto alla media nazionale. Il Governo ripristini l’adeguamento Istat all’inflazione”

Alla presenza del Presidente di Confartigianato Veneto Luigi Curto e del Presidente nazionale ANAP Gianpaolo Palazzi, ieri presso la sede sociale di Confartigianato a Mestre, l’assemblea regionale ha provveduto a rinnovare gli organismi statutari della struttura che rappresenta oltre 24mila pensionati iscritti all’Anap Confartigianato Imprese Veneto.
Fiorenzo Pastro, Presidente ANAP di Treviso, è stato eletto all’unanimità presidente regionale ANAP. Subentra nel prestigioso incarico al bellunese Valerio De Pellegrin. Lo affiancheranno il padovano Cav. Raffaele Zardonazzo in qualità di vicepresidente vicario e la bellunese Antinesca De Pol in qualità di vicepresidente. Il nuovo consiglio direttivo, che rimarrà in carica sino al 2019, si completa con Gino Cogo (VI), Luigino Danieli (VR), Dino Sette (RO) e Leandro Simion (VE). Il Direttivo ha provveduto anche a nominare la nuova coordinatrice Anna Miazzo.
Appassionato del proprio lavoro e orgoglioso dell’appartenenza alla Confartigianato, Fiorenzo Pastro attualmente ricopre anche la carica di componente di giunta nazionale ANAP. Fotografo in pensione, già nel direttivo mandamentale, è iscritto a Confartigianato da ca. 40 anni. Attivo da sempre nel suo Mandamento di AsoloMontebelluna, nella sua prima dichiarazione di insediamento ha sottolineato che “la sua attività sarà incentrata principalmente nel trasmettere agli altri la continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra generazioni perché è un bene prezioso che va difeso costituendo di fatto le fondamenta del nostro sistema imprenditoriale e produttivo. L’ANAP regionale e le varie strutture provinciali quali componenti del Sistema Confartigianato, continueranno a lavorare per diffondere questi valori, per qualificare l’offerta dei servizi e per accrescere la propria rappresentatività, confrontandosi inoltre con chi di competenza per tutte quelle istanze che arriveranno dalla base associativa”.
“Uno dei temi che vogliamo presidiare –ha dichiarato Pastro- è la costatante riduzione degli assegni previdenziali. Diminuisce infatti drasticamente il tasso di sostituzione tra retribuzione e pensione. Fatto che pesa in particolare qui in Veneto dove la maggior parte delle pensioni di vecchiaia ha un importo mensile compreso tra i 1.250 e i 1.499 euro. Una quota per nulla trascurabile di pensionati veneti percepisce poi una pensione con importo tra i 1.000 e i 1249 euro (13,0%). Di poco inferiore, poi, il numero di pensionati con una pensione tra i 750 e i 999 euro. Guardando poi all’importo medio annuo dei pensionati (solo pensioni di vecchiaia) –ha sottolineato- rileviamo che in Veneto, il reddito risulta, negli ultimi sette anni, al di sotto del dato nazionale (18.216 euro contro i 19.249 euro dell’Italia). Per questo chiederemo con forza che venga almeno ripristinato l’adeguamento Istat all’inflazione, sulle pensioni superiori a 1.486,00€ mensili”.
Pastro ha infine rivolto un particolare ringraziamento al Presidente Valerio De Pellegrin che ha guidato l’ANAP dal febbraio 2007 fino ad oggi.
Vedi dati