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INIZIATIVA “GIOTTO A BOTTEGA DA CIMABUE”

57 istituti veneti coinvolti, 57 imprese artigiane e 1500 studenti per 90 idee imprenditoriali.
Sta per concludersi progetto voluto da: Gruppo Giovani Confartigianato Veneto, Regione Veneto, Veneto Sviluppo ed Ufficio Scolastico Regionale del Veneto

Cinquantasette tra Istituti e CFP del Veneto che hanno aderito, altrettante aziende artigiane che si sono rese disponibili ad accogliere insegnanti e studenti in visita presso le proprie sedi. 1.500 gli studenti coinvolti nei vari progetti del sistema Confartigianato che stanno avendo l’opportunità di conoscere il mondo dell’impresa attraverso il punto di vista dell’imprenditore, realizzando un processo di crescita di nuove idee imprenditoriali, definendone concretamente gli obiettivi e gli elementi utili ad una eventuale loro realizzazione. Infine 90 le idee d’impresa che stanno emergendo dagli stessi studenti che hanno anche modo di mettersi alla prova con i nuovi mezzi multimediali e social per il loro scambio e la loro diffusione.
Son questi i numeri straordinari dell’iniziativa “GIOTTO A BOTTEGA DA CIMABUE – La trasmissione dei saperi”, cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto e nata da un’idea dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Veneto, che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo tra Regione del Veneto, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Confartigianato Imprese Veneto e Veneto Sviluppo Spa.
L’obiettivo condiviso dai sottoscrittori è quello di avviare un intervento congiunto finalizzato a rivitalizzare il comparto artigiano, investendo nel rilancio del rapporto tra i giovani e il mondo delle imprese, nell’educazione all’imprenditorialità, e creando le condizioni per favorire la nascita e lo sviluppo di nuova imprenditoria.
I progetti nati da questa iniziativa danno concreta attuazione al Protocollo d’intesa, attivando negli Istituti professionali e nei centri di formazione professionale azioni di promozione dell’artigianato finalizzate a favorire il conseguimento di competenze imprenditoriali da parte degli studenti e il contatto diretto con il mondo dell’impresa ed in particolare con le eccellenze della tradizione e dell’innovazione.
Diversi sono i settori coinvolti, afferenti a distinti progetti aventi come enti gestori del sistema Confartigianato: l’Istituto Veneto per il Lavoro – ente di formazione della Confartigianato Imprese Veneto – per i settori ENOGASTRONOMIA e PRODUZIONI VARIE (EDILIZIA, LEGNO, MARMO, CERAMICA, MODA); il Cesar – ente di formazione della Confartigianato di Vicenza – per il settore MECCANICA E MECCATRONICA; Upa Formazione – ente di formazione della Confartigianato di Padova – per il settore ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA; Upa Servizi – ente di formazione della Confartigianato di Verona – per il settore ENERGIA.
Il percorso “formativo” è iniziato a marzo 2014 ed è oggi giunto quasi alla sua conclusione. Sono in questo momento in fase di realizzazione le pagine web per la condivisione e la promozione delle circa 90 idee imprenditoriali, sostenute dai social network per garantire la circolazione delle idee ed il confronto tra studenti di scuole diverse. Le piattaforme utilizzate dagli studenti sono state fornite da Wix.com, e per la loro semplicità possono essere personalizzate direttamente dagli studenti, senza dover possedere esperienza di web editing. Questa esperienza darà loro la possibilità in futuro di utilizzare in modo autonomo questa tipologia di strumento, anche per promuovere la propria professione/azienda.
A tal fine sono disponibili il sito web di progetto www.facciamounimpresa.it , dove nella sezione PROGETTI è possibile visionare e votare le idee di impresa in fase di costruzione e la pagina Facebook  https://www.facebook.com/facciamounimpresaveneto .
Con i progetti “FACCIAMO UN’IMPRESA!” viene quindi dato valore all’educazione all’imprenditorialità, intesa come formazione di una mentalità e di un comportamento proattivo.
Le migliori idee di impresa saranno inoltre valutate da una commissione e premiate durante alcuni eventi previsti per marzo – aprile 2015.
 
Di seguito l’articolazione delle attività del progetto:
FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA
Attraverso visite in azienda gli insegnanti hanno modo di confrontarsi con le problematiche dell’essere imprenditore e con le reali dinamiche del fare impresa. Anche gli studenti, in un momento successivo, attraverso una visita in azienda, incontrano un imprenditore che illustra loro alcune buone pratiche collaudate del “fare impresa” e potenziali modelli da imitare.
FASE 2: L’IMPRESA ENTRA A SCUOLA
Vengono realizzati dei “LABORATORI DI CREATIVITA’ per offrire agli studenti la possibilità di avvicinarsi alla cultura d’impresa e all’auto-imprenditorialità, favorendo un modo di pensare creativo e innovativo. Vengono inoltre realizzati incontri per dare la possibilità ai giovani di prendere coscienza del ruolo sociale dell’impresa e della necessità di far nascere idee imprenditoriali legate al settore e alle sue caratteristiche. L’attività è condotta da professionisti esperti, incaricati dall’ente gestore.
FASE 3: FACCIAMO IMPRESA: LA COSTRUZIONE DEL BUSINESS PLAN
Vengono creati gruppi di studenti per l’elaborazione di nuove idee imprenditoriali. Ciascun gruppo è aiutato a definire la propria idea di impresa interrogandosi sui punti di forza, il potenziale mercato di riferimento, le modalità di messa in produzione, le azioni promozionali e le strategie di marketing da adottare. Ciascun gruppo di studenti inoltre concretizza l’idea imprenditoriale nella redazione di un vero e proprio business plan, confrontandosi sulla fattibilità delle proprie idee d’impresa, sulle diverse azioni da mettere in campo per la loro realizzazione e sugli strumenti necessari per la stesura dello stesso business plan, quale punto di partenza per la buona riuscita di un progetto imprenditoriale. L’attività è condotta da professionisti esperti, incaricati dall’ente gestore.
FASE 4: FACCIAMO IMPRESA: CONCORSO DI IDEE TRA LE SCUOLE
Ogni idea viene presentata e raccontata con materiale che caricato sul sito web del progetto. L’attività è condotta da professionisti esperti, incaricati dall’ente gestore.
I progetti migliori saranno selezionati da una giuria ad hoc e premiati durante l’evento finale del progetto.
 
I progetti sono afferenti alla dgr n. 1965 del 28/10/2013, POR 2007/2013, sono cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto e sono stati selezionati nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma.