EXPO 2015, AL VIA IL CONCORSO DI CONFARTIGIANATO PER ESPORRE L’ECCELLENZA ARTIGIANA A PADIGLIONE ITALIA
E’ un’occasione unica e prestigiosa quella che Confartigianato offre agli imprenditori associati: poter esporre l’eccellenza della produzione artigiana all’interno di Padiglione Italia durante Expo 2015, l’Esposizione universale che si svolgerà a Milano da maggio a ottobre 2015 e che porterà in Italia milioni di visitatori da tutto il mondo. Per selezionare il meglio dell’artigianato italiano, Confartigianato ha bandito il concorso “Nutrire il futuro. Energie dalla tradizione” rivolto alle imprese che operano nei settori enogastronomico e manifatturiero. I vincitori avranno l’opportunità di mettere in mostra i loro prodotti nello spazio espositivo di Confartigianato presso Padiglione Italia nelle settimane dal 12 al 18 giugno e dal 9 al 15 ottobre. Per partecipare al concorso, gli imprenditori dovranno inviare, entro il 30 marzo, una domanda corredata dalla documentazione descrittiva dei prodotti. A valutare le richieste di partecipazione, per ciascuno dei due settori, manifatturiero e enogastronomico, saranno due giurie composte da esperti del design (tra i quali Triennale di Milano e Associazione per il Disegno Industriale) e dell’alimentazione di qualità (tra i quali Slow Food e Alta Qualità). La Giuria, dopo una prima analisi della documentazione ricevuta, inviterà gli imprenditori ad inviare i loro prodotti. I risultati del concorso saranno comunicati dalle giurie entro il 30 aprile, direttamente ai vincitori e pubblicati sul sito Internet realizzato appositamente. I criteri di selezione premieranno le produzioni che meglio esprimono i valori della qualità artigiana made in Italy: eccellenza (intesa come qualità riconosciuta e certificata delle materie prime e delle lavorazioni), personalizzazione (intesa come espressione dello stile dell’artigiano capace di incontrare il gusto del cliente), identità (l’insieme di qualità e caratteristiche che rendono riconoscibile il prodotto, distinguendolo da altri simili), tracciabilità (vale a dire la possibilità di tracciare la filiera produttiva e la provenienza delle materie prime, al fine di indicare la sostenibilità ambientale e la ecocompatibilità dei prodotti). In particolare, per la categoria dell’artigianato manifatturiero saranno selezionati oggetti concreti e in produzione da almeno 5 anni, escludendo opere immateriali o prototipi non funzionanti. Per quanto riguarda l’artigianato enogastronomico saranno selezionate le eccellenze che si siano distinte per l’alta qualità, per l’attenzione al design, al concept creativo per la loro presentazione, agli aspetti evocativi del cibo come espressione di un grande valore identitario nazionale. Sono esclusi dal concorso i cibi freschi non confezionati.