Barbarano Mossano e Noventa premiano 34 aziende
I due Raggruppamenti Confartigianato Imprese Vicenza hanno consegnato i riconoscimenti, oltre che alle aziende socie da più di trent’anni, anche a due Pensionanti Benemeriti
Ad aprire la cerimonia, ospitata nella sala “Maggiore” delle Opere Parrocchiali di Ponte di Barbarano, è stato il presidente del Raggruppamento di Barbarano Mossano, Mauro Campesato, che con piacere ha ricordato la ripresa del tradizionale appuntamento dopo lo stop causato dalla pandemia Covid. Nel suo intervento ha evidenziato il senso di territorialità che questi imprenditori con le loro storie parlano di lungimiranza, tenacia e investimenti di tempo e risorse. Stare sul mercato per così tanto tempo non è facile, vuol dire che c’è stata anche la capacità di rinnovarsi e innovarsi, cogliendo i mutamenti come occasioni e opportunità. “Un senso di comunità – ha sottolineato – che questa sera è ben rappresentato dalla presenza dai sindaci del territorio. L’importanza della presenza delle istituzioni sottolinea il costante impegno della nostra associazione perché vogliamo un dialogo continuo con i sindaci”.
A seguire l’intervento del Presidente di Raggruppamento di Noventa Vicentina, Riccardo Barbato, che si è soffermato sul valore del lavoro nel senso più elevato del termine, quello cioè di essere cardine della società, come fondamento essenziale del vivere civile, inteso non solo come mero stipendio o profitto ma, ora più che mai, come progresso culturale e strumento essenziale per la coesione. “I protagonisti sono gli imprenditori, esempio per trasmettere questi valori ai giovani, fondamentale per contribuire alla loro crescita e sviluppo. Si può farlo attraverso l’esempio personale, la comunicazione aperta e il coinvolgimento attivo. Confartigianato Vicenza cerca di presidiare questi cambiamenti sociali offrendo una serie di spunti di riflessione su argomenti legati alla scuola, alla famiglia, ai giovani in perfetta armonia con i valori che da sempre caratterizzano il nostro artigianato”.
Il sindaco di Barbarano Mossano Cristiano Pretto, nel ruolo di “padrone di casa” e portavoce dei 14 Sindaci presenti alla cerimonia, dei Raggruppamenti di Barbarano Mossano e Noventa Vicentina, si è complimentato con le aziende premiate per la passione e la visione che le hanno portate a rischiare, investire, fare sacrifici.
La serata è proseguita, coordinata da Anna Iselle, con le premiazioni delle 34 aziende e dei due pensionati:
Alla cerimonia non hanno voluto mancare il presidente provinciale di Confartigianato Imprese Vicenza, Gianluca Cavion; il vicepresidente provinciale, Cristian Veller; il delegato al bilancio di Confartigianato Imprese Vicenza, Felice Baggio; il presidente provinciale ANAP, Severino Pellizzari, accompagnato dai delegati Sergio Cisco e Mirella Andriolo e il presidente del Raggruppamento di Lonigo, Azzurra Marzari.
Ha concluso la cerimonia il presidente Cavion. Nel suo intervento, ha ringraziato i premiati per la fiducia nei confronti di Confartigianato, poi si è rivolto alle istituzioni (presenti tutti i Sindaci dei due Raggruppamenti) plaudendo alla comune volontà di un dialogo continuo nell’intento di rispondere ai bisogni di cittadini e imprese.
I premiati
Aziende:
Carezzoli Gabriele, Officina Quattro Ruote di Tosetto Mariano, TR srl, Verlato Patrizia e Salone Sergio di Marcolin Sergio di Barbarano Mossano; F.lli Crosta srl, La Bottega Vecia snc di Trevelin Claudio e F.lli, Lavorazione del Ferro Dueemme di Zattara Moreno e Massimo snc, Pietra di Costozza di Guidolin Giancarlo & C. snc, Quagliato Marita, Parrucchiera Rosa Maria di Alessi Rosa Maria e Istituto di Estetica Carla di Trevelin Carla di Longare; Revelin Aurelio di Montegaldella; Basso Roberto di Nanto; Formaggio Fabio di Albettone; F.lli Caliaro srl, Zanetti Roberto di Campiglia dei Berici; Impresa edile di Tosetto Enzo, Lazzari Luciano e Scarpetta Giovanni di Noventa Vicentina; Cenci Roberto e Ceruffi F.lli snc di Ceruffi Luciano e Bortolo di Poiana Maggiore; Bracesco Mauro di Sossano.
Pensionati:
De Cao Tranquillo di Agugliaro e Toniolo Ferdinando di Castegnero.