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Raccolta differenziata dei rifiuti

Le imprese del Raggruppamento Confartigianato di Lonigo fanno il punto sul servizio in atto

di Andrea Fontana

Che la raccolta dei rifiuti sia un servizio importante per le attività artigiane lo dimostra la celere risposta da parte dell’Amministrazione Comunale di Lonigo di organizzare un momento in formativo su sollecitazione dei rappresentanti del Raggruppamento di Lonigo, Alessandro Lazzarin e Azzurra Marzari, nella Sala Riunioni “Barchesse di Villa Mugna” in Via Castegiuncoli a Lonigo.

È emersa infatti la necessità di poter confrontarsi con chi gestisce il servizio al fine di migliorarlo ulteriormente e soprattutto raccogliere eventuali segnalazioni ed istanze da parte dei titolari degli esercizi in particolare quelli legati alla ristorazione ed alimentazione o comunque quelle attività che più di altre sono chiamati ad erogare un servizio alla cittadinanza.

Presenti all’incontro Alberto Bellieni (Assessore alle Politiche di Area, Energie alternative e rinnovabili e Società partecipate), come pure i responsabili dell’ufficio Ecologia e Ambiente e l’amministratore delegato di Utilya società partecipata che gestisce il servizio rifiuti per sei Comuni dell’Area Berica (Alonte, Arcugnano, Lonigo, Val Liona, Villaga e Zovencedo).

È stata l’occasione per evidenziare i buoni risultati del servizio soprattutto per quanto riguarda la percentuale di riciclo dei rifiuti che registra una percentuale del 76,27% con 71 kg di rifiuto secco pro capite all’anno mentre la media nel Veneto arriva a 110 (kg/abitante/anno).

La collaborazione di tutti è quanto mai necessaria per migliorare ulteriormente questa percentuale che porta a reali benefici come quello di diminuire l’impatto ambientale, riduce la tassa, taglia i costi di smaltimento e non ultimo fa risparmiare energia.
L’attenzione si è concentrata sulla frazione secca non riciclabile dove ci sono margini di miglioramento consapevoli come per si può attuare anche attraverso una sensibilizzazione ecologica che potrebbe così ridurre i comportamenti scorretti come l’abbandono di rifiuti o il conferimento improprio lamentato da molti operatori ma che crea disagio a tutta la comunità sia in termini di decoro che disservizio.
Il suggerimento della categoria è che si ottimizzi la raccolta differenziata “porta a porta” incentivando la differenziazione ed il riutilizzo e riciclo dei rifiuti, attuando opere di sensibilizzazione e di prevenzione, in particolare nella scuola.
La società partecipata attualmente gestisce opere e servizi su un bacino di circa 34.000 abitanti, ed è destinato a raddoppiare nel corso del prossimo biennio garantendo il controllo di conformità su tutte le frazioni in particolare al rifiuto “secco” ottenendo negli anni di una drastica riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati sul territorio dei Comuni serviti.

Non mancheranno da parte degli operatori e di tutti gli utenti le segnalazioni su mancate raccolte e rifiuti abbandonati come pure far emergere altre problematiche legate ai rifiuti che è si un obbligo di legge ma è anche una responsabilità di tutti per la salvaguardia del territorio.