Skip to main content







Obiettivo ESG nelle micro e piccole imprese venete

L’obiettivo è ambizioso: creare una piattaforma politica su alcuni temi strategici legati alla Sostenibilità delle Micro e Piccole Imprese venete.

Punto di partenza: provare a “calare” sulle MPI regionali i contenuti dell’acronimo “ESG”. Infatti, la Settimana dell’Energia e della Sostenibilità ha visto alcune tappe anche in Veneto, con iniziative che hanno avuto come minimo comune denominatore la Sostenibilità Ambientale (cioè Environmental), la Sostenibilità Sociale (cioè Social) e la Sostenibilità Organizzativa (cioè di Governance), affrontando temi che vanno dalla Manifattura “low carbon” all’Edilizia sostenibile, dalla finanza “green” all’autoconsumo energetico, dall’emergenza climatica alle soluzioni innovative per le imprese.

Grazie alla Settimana per l’Energia e Sostenibilità, Confartigianato Veneto ha così approfondito i temi dell’Energia, della “Green Economy” e della Sostenibilità con un ricco programma di eventi. Con il contributo di autorevoli relatori si è cercato di individuare future traiettorie di sviluppo sostenibili, partendo da alcuni degli asset territoriali strategici della Regione, alla ricerca di pensabilità nuove. Ad esempio, parlando di Ambiente, per troppo tempo gli ecosistemi imprenditoriali urbani e i distretti produttivi hanno pensato di poter “galleggiare” su territori spesso trascurati. Il declino di tali territori sta alimentando la contrapposizione tra i grandi centri urbani, che corrono verso il futuro, e le “periferie”, che si sentono ricacciate nel passato, traghettando l’Italia verso uno scenario “all’americana”. La decarbonizzazione può essere l’occasione per invertire questo trend pericoloso e iniquo. Un’economia a emissioni zero, infatti, è prima di tutto un’economia decentrata. 

Quanto alla Sostenibilità Sociale, il mondo imprenditoriale è destinato a ritagliarsi il ruolo di guida morale, come già successo negli anni del boom economico. Quello che manca nell’opinione pubblica, infatti, non è né la tensione etica né la copertura mediatica ma, più banalmente, la pragmaticità. E ancora troppo pochi imprenditori hanno capito qual è il nocciolo della questione: si sta formando una nuova domanda, che si chiama decarbonizzazione.

Da una stima fatta dall’ISTAT, nel 2022 ben il 53,4% delle imprese della Manifattura e dei Servizi di mercato ha intrapreso azioni di Sostenibilità. Tra queste, il 44,8% adotta azioni per la tutela dell’ambiente, il 41,7% di sostenibilità sociale e il 35,7% di sostenibilità economica. Ma, se guardiamo alle piccole imprese, tale percentuale scende al 36%. Possiamo quindi fare di più in questa direzione.

Più precisamente, quando si parla di iniziative ambientali all’interno di un’azienda, ci si riferisce per esempio alla riduzione delle emissioni di carbonio, al riciclo dei rifiuti, all’impiego di energie rinnovabili o a tutte quelle azioni che cercano di ridurre l’inquinamento e di migliorare la salute degli ecosistemi. Le iniziative “sociali” riguardano invece quelle azioni che contribuiscono a elevare il benessere della collettività, favorendo la contaminazione tra etnie diverse e migliorando l’inclusione, anche attraverso la promozione della parità di genere a ogni livello. 

Infine, con il termine Governance ci si riferisce a quelle iniziative che permettono la crescita e il benessere interno dell’azienda, attraverso procedure chiare nella gestione dei processi, investendo nella formazione dei collaboratori e rafforzando i valori aziendali, lavorando sulla trasparenza e sulla lealtà dei rapporti.

Sostenibili per natura, le imprese artigiane sono famose in tutto il mondo per la loro capacità di soddisfare consumatori esigenti, che cercano sempre più il cosiddetto “green premium”, prodotti cioè belli e ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale perché riparabili, unici, distintivi, frutto di inventiva e di lavorazioni pregiate e innovative. Forti di questo “know-how” sul mercato, i nostri artigiani diventano anche un esempio perfetto di Sostenibilità Sociale. Infatti, le nostre sono realtà produttive ben radicate nei territori e nelle comunità di appartenenza. Questo stretto legame genera una intrinseca Sostenibilità ambientale del modello d’impresa, questo essere “aziende di prossimità” produce un rapporto virtuoso con l’ambiente circostante nel rispetto del contesto e delle persone che vi lavorano. Tutto questo è il vero “valore artigiano”.