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APPARECCHIATURE PER ESTETISTE E LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO IL DIRETTIVO REGIONALE VENETO: “ATTENZIONE, IL VUOTO NORMATIVO SUI LIMITI DI UTILIZZO È TEMPORANEO”

Il direttivo regionale delle Estetiste di Confartigianato Imprese Veneto, riunitosi in questi giorni a Marghera, ha ritenuto opportuno redigere una nota che faccia chiarezza rispetto alle problematiche inerenti l’utilizzo delle attrezzature per le imprese del settore. Recentemente Confartigianato Estetica ha di recente inoltrato, al Ministero dello Sviluppo Economico, una richiesta di chiarimento a proposito delle controversie sorte sul Decreto n. 110/2011 “apparecchi elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetista”. Una recente Sentenza del Consiglio di Stato, infatti, ha momentaneamente sospeso il divieto all’utilizzo di alcune specifiche attrezzature: luce pulsata per fotodepilazione, il laser per la depilazione estetica e gli stimolatori a ultrasuoni a bassa frequenza per il trattamento della adiposità localizzata. “Pur rimanendo il Decreto 110/2011 in vigore per tutte le altre attrezzature, per le tre apparecchiature sopra indicate attualmente non sono previsti limiti di utilizzo, ma questo non pone al sicuro gli operatori del settore: sia perché i trattamenti eseguiti con tali attrezzature possono essere comunque rischiosi per la salute del cliente, sia perché è atteso un nuovo provvedimento da parte del Ministero della Sanità. Di fronte a questa situazione di incertezza, è stato sollecitato il Ministero a produrre al più presto una risposta chiara sui limiti di utilizzo degli strumenti momentaneamente sospesi, a tutela della salute della clientela e della professionalità degli operatori. In attesa di prossimi sviluppi nel frattempo si raccomanda attenzione nel procedere all’acquisto di attrezzature non contemplate nel Decreto, che potrebbero poi essere bandite o poste sotto criteri specifici di utilizzo.