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PER LA SETTIMANA DELL’ARTIGIANATO VENERDI’ 14 MARZO INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE CESAR E CONVEGNO SUL RUOLO DEL VENETO NELLA “STRATEGIA DI LISBONA”

13/03/2008PER LA SETTIMANA DELL'ARTIGIANATO VENERDI' 14 MARZO INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE CESAR E CONVEGNO SUL RUOLO DEL VENETO NELLA "STRATEGIA DI LISBONA"Nell'ambito della Settimana dell'Artigianato, venerdì 14 marzo – con inizio alle ore 18 -verrà presentata ufficialmente la nuova sede del Cesar, il centro formativo dell'Associazione Artigiani, la cui struttura trova ora spazio nei locali di via Fermi, 197 a Vicenza. Da vent'anni il Cesar (acronimo che sta per Centro Sviluppo Artigianato) propone corsi di aggiornamento professionale e tecnico rivolti agli artigiani, ma non solo. Obiettivo del Centro, ente formativo ufficialmente riconosciuto e la cui attività copre l'intero territorio provinciale, resta quello di accompagnare la diffusione della cultura imprenditoriale nella piccola impresa, approfondendone sia i principi di base che i vari aspetti normativi, avvalendosi di qualificati docenti.Nella nuova sede di via Fermi – lo stabile è quello che ospita anche il Centro Congressi Assoartigiani, di fronte alla sede provinciale dell'organizzazione – non soltanto gli uffici del Cesar hanno trovato una più moderna e funzionale sistemazione, ma le stesse aule per le lezioni e le sale per le riunioni hanno acquisito spazi maggiori e strumentazioni adeguate.Alcuni recenti esempi di percorsi innovativi sono: il Corso di alta formazione realizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari e rivolto a responsabili d'azienda; il Progetto Equal Sostenere i distretti orafi; il Progetto gestione del personale.  L'offerta formativa, sempre più eterogenea e trasversale, proposta dal Cesar cerca di muovere dalla persona-imprenditore, di fare dell'esperienza educativa un evento, di considerare l'impresa il terreno fertile da cui muoversi per attivarsi verso processi di sviluppo continuo. Dunque, anche, e soprattutto, auto-formazione, con percorsi dedicati a giovani imprenditori e imprenditrici per qualificarne i bisogni professionali e proporre, attraverso esperienze e metodologie didattiche nuove (tutoraggio, mentoring, formazione assistita), modelli di sperimentazione che vanno oltre la formazione d'aula.   Sempre nel pomeriggio di venerdì 14, dopo la cerimonia di inaugurazione, nell'adiacente Centro Congressi si svolgerà il convegno sul tema Dalla strategia di Lisbona al Terzo Veneto, nel corso del quale imprenditori e studiosi illustreranno come anche il nostro territorio regionale rientri nella sfera delle decisioni politiche e dell'individuazione dei relativi strumenti per dar corso al Trattato di Lisbona, ai cui principi strategici anche l'Italia ha aderito. Il Trattato è il documento che affida all'Europa il compito di diventare  spazio della ricerca e dell'innovazione, luogo di una economia basata sulla conoscenza e l'informazione, una moderna società che investe sulle persone. Perché ciò trovi realizzazione, vanno accelerati i processi di riforma strutturale del mercato interno, va modernizzato il modello sociale, va sostenuto il contesto produttivo con un'adeguata combinazione di politiche macroeconomiche. Poiché gli Stati membri dell'Unione Europea recepiscono gli indirizzi strategici del Trattato di Lisbona e le Regioni adottano le politiche e individuano gli strumenti, è essenziale capire in che modo anche il Veneto si stia muovendo. Proprio per questo le conclusioni del convegno saranno affidate al presidente della Regione Veneto, il governatore Giancarlo Galan. I lavori della tavola rotonda, che sarà moderata dalla giornalista Alessandra Viero, prenderanno il via con gli interventi di Giuseppe Sbalchiero e di Martino Pesavento, rispettivamente presidente dell'Associazione Artigiani vicentina e del Cesar. Le relazioni di carattere più strettamente scientifico e sociale saranno invece affidati a due docenti e studiosi particolarmente attenti alla materia: il prof. Paolo Feltrin dell'Università di Trieste e il prof. Giampietro Vecchiato dell'Università di Padova. La partecipazione al convegno è libera. Per tutte le informazioni, gli interessati possono rivolgersi alla segreteria organizzativa del Cesar al numero telefonico 0444 960100, o all'e-mail info@cesar.vi.it.