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DISCOVERING ARTIGIANATO. NASCE IL PORTALE TURISMO GLI ITINERARI DEL BELLO E DEL BUONO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO

Curto: “Ad una settimana da EXPO, questo è il nostro strumento per rendere ancora più visibili il Veneto e le sue 130 mila imprese artigiane”  

Discovering Artigianato è il nuovo portale di Confartigianato Imprese Veneto presentato stamani nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al turismo Marino Finozzi.
Ad una settimana esatta dalla apertura di un evento straordinario come l’Esposizione Internazionale di Milano, è questo il veicolo promozionale che abbiamo scelto per far entrare l’artigianato nel contesto turistico da protagonista, con lo scopo di dare visibilità alle imprese.
Uno strumento di comunicazione, attraverso degli “ITINERARI”, che guiderà i turisti alla scoperta delle eccellenze dell’artigianato veneto. Il tutto caratterizzato da una navigazione che si adatta al punto di vista del visitatore, permettendo la consultazione sia per interessi (Arte, Natura, Gusto,Moda e Servizi alla persona), per scopo (Business o tempo libero) che per provincia.
Nella home page vengono proposti alcuni itinerari di particolare interesse, scelti fra le varie categorie secondo canoni di rilevanza e stagionalità. Una prima pagina che esalta il legame fra le bellezze del territorio e i prodotti artigianali che ne sostituiscono la ricchezza, accrescendone il valore percepito.
Attraverso schede dettagliate, è possibilità approfondire le attrazioni Culturali, Architettoniche e Paesaggistiche e quelle Imprenditoriali, attraverso gallerie di immagini, riferimenti e indirizzi, strumenti di condivisione nei social networks e la georeferenziazione.
A breve sarà inoltre possibile sfogliare ed acquistare gli articoli prodotti dall’artigiano locale. Gli articoli di tutti gli artigiani aderenti all’iniziativa saranno messi in vendita in uno shop multi-categoria, che permetterà ai visitatori di trovare i prodotti desiderati secondo la propria intuitività grazie all’utilizzo di filtri di ricerca combinabili fra loro.
“L’Artigianato veneto –spiega Luigi Curto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto-, vera essenza del made in Italy, da sempre trova nel patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico delle terre in cui nasce e si sviluppa, la linfa vitale e la qualità dei suo prodotti. Attraverso questo strumento web e le sue applicazioni multicanali, il visitatore è finalmente in grado di scoprire il significato profondo della parola Artigianato, nel contesto in cui si genera come un vero e proprio brand, mentre l’Artigiano ha finalmente la possibilità di esaltare e vendere il proprio prodotto o servizio ad una platea internazionale, in un luogo a lui dedicato, sfruttando appieno le potenzialità e le opportunità che il territorio offre, con una modalità esclusiva”.
“Alla Regione –prosegue il Presidente- chiediamo ospitalità , tramite un link, all’interno del loro portale turismo e di poter iniziare un rapporto con Veneto promozione, per lo sviluppo di sinergie, sul piano del reciproco interesse, volte ad ampliare l’offerta turistica. Abbiamo molto da dare, ma abbiamo anche necessità di supporti e relazioni con altri attori in campo turistico, senza invasioni di campo e  in rapporto di complementarietà  sinergica. Vogliamo aggiungere la peculiarità dell’artigianato artistico veneto al gioco di squadra per lo sviluppo turistico nella nostra Regione, perché possa mantenere il primato nazionale”.  
“Nell’artigianato –spiega Curto- il turista trova un risposta anche in termini di servizio. Le attività di acconciatura ed estetica ad esempio, per le quali già prefiguriamo di approntare itinerari del benessere, e altre attività, apprezzate dal turista ospite, come quelle dei  grafici e fotografi e degli autoriparatori. Infine i servizi per la mobilità offerti da  taxi ed autonoleggi che, anche la Regione Veneto potrebbe sfruttare, non solo nel contesto turistico, nel trasporto pubblico locale con accordi di sub-affidamento con le aziende pubbliche. In questo contesto anche la mobilità elettrica assume rilevanza per gli aspetti ambientali e di innovazione che sottende.

20 gli itinerari già caricati
138 i luoghi e le botteghe segnalate

5 della provincia di Belluno
“La Strada del Gusto”, per percorrere la provincia  di Belluno all’insegna della buona tavola e del cibo genuino. Con 21 aziende segnalate

“Strada del Legno”, con l’idea di riscoprire questo materiale e di ridiffondere la passione per l’arte della lavorazione del legno. Con 13 attività indicate

“La Strada dei cansunzie”. I “casunziei” sono un prodotto della cultura Ladina, che non si limita alla testimonianza di un passato ma che può prestarsi ad attualizzare i sapori di un tempo, è come un masticare nella tradizione e gustare l’atmosfera tipica di un momento in cui i tempi e la vita venivano scanditi con una frenesia diversa. La Strada del Casunzie raggruppa 11 tra produttori e punti di interesse culturale.

“Alpago, dal lago alla fortesta dei Dogi”. La conca dell’Alpago, situata nella zona sud orientale della provincia di Belluno al confine con la provincia di Treviso, è costituita dai comuni di Chies d’Alpago, Pieve d’Alpago, Farra d’Alpago, Puos d’Alpago e Tambre. Il panorama e i luoghi che la zona propone valgono bene un giro turistico: dal lago alla montagna, dalla storia alla foresta dei Dogi. E’ anche un territorio particolarmente ricco dal punto di vista dell’offerta sportiva: dal trekking al golf (campo a Pian Cansiglio), dalla vela alla bicicletta, dallo sci alpinismo alle escursioni a cavallo. 4 in questo caso le imprese e luoghi segnalati.

“Belluno città splendente”. Belluno (nome di origine celtica che significa “città luminosa, splendente”) sorge su un promontorio situato nei pressi della confluenza del torrente Ardo nel fiume Piave, in una splendida cornice costituita dalle Dolomiti a Nord e dalle Prealpi Venete a Sud. 5 i luoghi segnalati.

1 della provincia di Padova

“Cittadella e il suo Camminamento di Ronda, un tuffo nel medioevo”. Vi invitiamo a visitare Cittadella, una splendida città murata di origine medievale che si trova a pochi chilometri da importanti centri artistici quali Padova, Vicenza, Treviso, e inserita nell’ampio contesto storico di altre città murate del Veneto. 8 i luoghi segnalati.

1 della provincia di Treviso

“Asolo paesaggi d’artisti”. Un paesaggio di straordinaria bellezza ha accolto e ispirato nei secoli artisti e letterati, tra Asolo e il Monte Grappa, tra dolci colline e una montagna austera, dove antiche testimonianze di arte e storia si intrecciano alla contemporanea vivacità culturale e alla creatività delle imprese artigiane. 4 i siti da visitare.

10 della provincia di Venezia

“Burano: l’isola del merletto e dei mille colori”. L’isola di Burano, famosa in tutto il mondo, è forse la più pittoresca isola della laguna di Venezia. Burano, o la Boreana, deve il nome ad una delle porte di Altino, da cui venne fondata. Quando Torcello era una città, Burano ne era un vicus, ovvero una borgata. 4 le segnalazioni.

“Venezia senza tempo, più viva che mai”. La parte cosiddetta “bassa” del Sestiere di Cannaregio è tra le zone della città che ha maggiormente mantenuto la sua “venezianità”, forse perchè fuori dagli itinerari più frequentati, forse perchè non ancora scoperta a pieno dalle guide turistiche ma non per questo risulta meno ricca di storie, di suggestioni e di tradizioni. 5 indicazioni suggerite.

“Murano, l’isola del vetro artistico”. 7 in questo caso i punti di interesse segnalati.

“Colori, storie ed emozioni di Venezia”. Un vero tuffo nella Venezia più sincera ed ancor oggi viva ed affascinante: il Sestiere di Castello si trova ad est della città e comprende tutta la “coda” di Venezia. 7 i luoghi segnalati.

“Sapori e atmosfere veneziane”. Venezia è una città unica sia per la sua tradizione artistica, che per la sua urbanistica fatta di meravigliosi palazzi e strade d’acqua. Ma è anche unica per i suoi sapori, le sue atmosfere e la sua secolare attività artigiana. 4 le segnalazioni.

“Arte e artigianato in una Venezia vera”. Il Sestiere di Cannaregio è uno dei più estesi di Venezia. La passeggiata che vi proponiamo oggi vi porterà nella cosiddetta zona “alta”, quella che confina con i Sestieri di Castello e San Marco, si affaccia dalle Fondamente Nove. 6 i luoghi segnalati.

“Il salotto più bello del mondo”. Da molti definito il cuore di Venezia, il Sestiere di San Marco è il più piccolo per estensione ma racchiude il cuore politico e religioso della città storica. 5 i suggerimenti di visita.

“Venezia e l’Arte, da una parte all’altra del Canal Grande”. Da Punta della Dogana al Ponte di Rialto, attraverso il Ponte dell’Accademia: una passeggiata che vi sazierà d’arte, di colori e sensazioni uniche come la città che ve le offre con eleganza: Venezia. 5 i luoghi segnalati.

“Venezia la magica, ieri come oggi”. Scopriamo una Venezia antica e pulsante di vita, quella che fa da filtro tra i due suoi più grandi Sestieri, Cannaregio e Castello. La denominazione del primo forse deriva da Canal Regio, la denominazione data al canale che attraversa il sestiere da San Giobbe a San Geremia e che unisce la laguna al Canal Grande. 6 le segnalazioni.

“Il cuore segreto di Venezia”. Perdersi nel cuore silenzioso e magico di Venezia.
Il sestiere di Santa Croce è il più piccolo della città lagunare. 4 i luoghi suggeriti.

3 della provincia di Vicenza

“Alla scoperta della Pedemontana vicentina”. La Pedemontana vicentina è una vasta area che si estende da Vicenza a Bassano, ma il cui centro nevralgico è nel territorio di Thiene e dintorni. 5 le segnalazioni.

“Bassano del Grappa, arte e sapori”. Bassano del Grappa, situato alle porte della Valsugana, è una cittadina di arte, storia e cultura. Deve parte del suo nome al Monte Grappa, teatro di avvenimenti storici importanti e luogo di richiamo turistico. 9 i luoghi suggeriti.

“Il paesaggio vicentino, laboratorio palladiano”. Il territorio nella provincia di Vicenza è un variegato di forme e ambienti, dalla pianura alle colline, dalle piccole Dolomiti ai laghi, dalla pedemontana agli altipiani. 5 i punti di intersse.