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NCC Trasporto persone, bozza decreto

La posizione Confartigianato Vicenza sulla bozza decreto attuativo del foglio servizio elettronico. Della Valle: “Una soluzione che ci snatura e pregiudica la nostra attività d’impresa”

“Ribadendo innanzitutto che il foglio di servizio è, a prescindere, uno strumento vecchio, superato e non adeguato all’esercizio dell’attività, ancora più incredibile sembra la proposta del Ministero dei Trasporti alla quale ci opponiamo categoricamente”. Questo il fermo commento di Willy Della Valle, presidente Traporto Persone – NCC Area di Vicenza di Confartigianato Imprese Vicenza, dopo aver esaminato la bozza del decreto attuativo del foglio di servizio elettronico, da qualche giorno condiviso dal Ministero dei Trasporti con le Associazioni, a nome delle tante aziende associate vicentine e venete del noleggio con conducente

“Sventolando la bandiera della digitalizzazione – continua Della Valle – si prospetta l’obbligo di usare, prima e durante lo svolgimento del servizio, una nuova applicazione ministeriale per registrare, innanzitutto, prenotazioni o variazioni in tempo reale, comunicando addirittura i dati personali dei clienti e il percorso da essi effettuati. Lo scopo dichiarato? Colpire gli abusivi. La conseguenza tuttavia è che noi NCC regolari dovremo sacrificare prenotazioni e indotto, dedicando tempo ai lavori di segreteria. Mi domando, a questo punto, se la delegazione del Ministero che ha lavorato alla bozza del decreto conosca veramente il nostro settore”.

“L’ipotesi del foglio di servizio elettronico a nostro avviso pone ulteriore appesantimento burocratico agli imprenditori artigiani che, per continuare a lavorare, dovranno sottostare a controlli esageratamente oppressivi da parte dello Stato, fermandosi in rimessa e compilare per ore fogli di servizio generati dall’applicazione – prosegue Della Valle -. Se è vero che gli NCC non devono fare servizio di piazza (proprio dei taxi), altrettanto vero è che la nostra peculiarità è di personalizzare il viaggio del cliente, con tutti i cambiamenti del caso, anche in corsa, dovuti a tante variabili indipendenti dalla volontà di operatori e viaggiatori o dai repentini cambi di piano degli utenti che hanno prenotato il servizio”.

La bozza di decreto introduce tra l’altro vincoli non previsti dalla Legge Nazionale come il divieto di registrare una nuova prenotazione prima dell’inizio del servizio precedente, bloccando gli operatori in rimessa o presso la sede.

“Questa nuova Applicazione va, a nostro avviso, ben oltre il mandato del Legislatore che chiede unicamente di informatizzare la modalità di inserimento di pochi e semplici dati. Attuare a tutti i costi una disposizione legislativa, per altro risalente agli anni ’90, con soluzioni non adeguate alla realtà del trasporto non di linea può comportare l’incapacità di rispondere a una clientela sempre più esigente in termini di mobilità con il rischio, e lo diciamo esplicitamente, di chiusura di molte imprese che a queste condizioni non intendono piegarsi – aggiunge Della Valle -. Da parte nostra, c’è piena collaborazione a contrastare gli abusivi che danneggiano il mercato, l’immagine e la professionalità delle nostre aziende. Aumentare il livello e la disponibilità verso i nostri clienti, tipicamente business, che si aspettano da noi servizio personalizzato, prenotato con anticipo e pagato con fattura, e quindi assolutamente tracciabile è la nostra priorità”.

“Rimaniamo comunque a disposizione per aprire un dialogo sul tema del nuovo foglio servizio non precludendo soluzioni che riescano a soddisfare le esigenze del legislatore e delle imprese”, conclude Della Valle.