VENETO SVILUPPO, SOCIETÀ FINANZIARIA CONTROLLATA PER IL 51% DALLA REGIONE VENETO, ENTRA NEL CAPITALE DI GARMONT INTERNATIONAL
Veneto Sviluppo, società finanziaria controllata per il 51% dalla Regione Veneto, entra nel capitale di Garmont International. L’accordo, che prevede l’acquisizione del 25% delle quote azionarie dello storico marchio trevigiano di calzature da montagna e outdoor, è stato presentato stamane a Venezia, presso la sede della finanziaria regionale, e prevede un investimento di un milione di euro. Il controllo resta saldamente nelle mani dell’amministratore Pierangelo Bressan, imprenditore del settore abbigliamento e titolare di Prisma 2, che ha acquisito il marchio lo scorso anno, con una partecipazione di minoranza del direttore amministrativo e finanziario Terry Urio. “Abbiamo scelto di investire in un processo di ‘re-start’ come quello della nuova Garmont – dichiara Giorgio Grosso, presidente di Veneto Sviluppo – appoggiando e condividendo la sfida del neo presidente Bressan, proprio per continuare nella nostra mission di difesa e rilancio di quel know how che non è solo business, ma anche salvaguardia di occupazione, ricerca e tecnologia”. Gli obiettivi dell’investimento sono diretti a sostenere l’internazionalizzazione del brand, già presente in 35 Paesi del mondo e con una quota export pari all’80% del fatturato, ma anche al riassetto societario e a tenere alto il posizionamento del marchio. Particolare attenzione verrà posta sul mercato americano, dove Garmont International è presente con una filiale inaugurata a ottobre e che chiuderà il primo anno con un giro d’affari di un milione di euro, con l’obiettivo di crescere a 6 milioni entro il 2017. La cura Bressan intanto fa bene ai conti di Garmont, che dopo aver chiuso il 2014 a 7,7 milioni di euro e con una marginalità operativa lorda di 606 mila euro, ha già raggiunto 6,6 milioni nei primi sei mesi 2015, con ulteriori ordinativi in consegna entro il 31 dicembre per 3,1 milioni di euro, raggiungendo con largo anticipo l’obiettivo fissato dal business plan per l’anno in corso. “L’apertura della filiale nordamericana e il suo piano di sviluppo triennale – sottolinea Bressan – saranno determinanti per il rilancio del marchio, ed è su questa strategica scelta che verranno maggiormente impiegate le nuove risorse finanziarie oggetto dell’operazione con Veneto Sviluppo”.