La patente a crediti nei cantieri edili. Incontro mercoledì 19 giugno. Confartigianato: “Altrettanto importante prevenzione, formazione e premialità per le realtà più virtuose”.
Dal 1° ottobre prossimo arriva la patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri. La novità tocca tutto il settore edile e gran parte delle imprese del settore casa (impiantisti, complementari dell’edilizia, serramentisti) in pratica tutte quelle maestranze che abitualmente in cantiere sono ‘di passaggio’ per montaggi, installazioni o rifiniture. Il documento sarà rilasciato in forma digitale dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e parte da una dotazione iniziale di 30 crediti e non consente di operare con una dotazione inferiore ai 15 crediti. Con la possibilità, nei casi di violazioni più gravi che portino alla morte o inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale di un dipendente, di sospensione fino a un massimo di dodici mesi. Chi è già in possesso della documentazione richiesta per il rilascio del nuovo documento (soprattutto in materia di sicurezza) potrà procedere con un’autocertificazione. Recependo la richiesta della Confederazione, ed evitare ‘aggiustamenti della norma in corsa’, sono rinviati ad uno o più decreti attuativi: le modalità di presentazione della domanda, i contenuti informativi della patente e i presupposti per l’adozione del provvedimento di sospensione; i criteri di attribuzione di crediti ulteriori rispetto al punteggio iniziale e le modalità di recupero; la possibile estensione della patente ad altri ambiti di attività.
Saranno questi alcuni dei temi illustrati nel corso dell’incontro “La patente a crediti nei cantieri edili” promosso da Confartigianato Vicenza, che si svolgerà il 19 giugno alle ore 18.30 al Centro Congressi di via Fermi.
“Dal livello nazionale Confartigianato ha espresso da subito forte contrarietà su questa patente ritenendola uno strumento non idoneo per ridurre gli infortuni e qualificare le imprese. Inoltre l’acquisizione della patente si inserisce in un contesto normativo già molto complesso introducendo ulteriore complessità”, commenta Giovanni Lovato, presidente del Sistema Casa di Confartigianato Vicenza e vice presidente ANAEPA Confartigianato Edilizia.
Va precisato che sulla patente sono state accolte parzialmente alcune modifiche al testo sollecitate della Confederazione e volte a “limitare” l’impatto del provvedimento. Tra queste: la possibilità, appunto, di autocertificare il possesso dei requisiti richiesti per il rilascio, un regime di decurtazione dei crediti mitigato rispetto al testo originario del decreto; la precisazione in merito al carattere di definitività dei provvedimenti cui è correlata la decurtazione dei crediti; la possibilità di ricorrere contro il provvedimento di sospensione cautelare dell’Ispettorato del Lavoro.
“La patente – continua Lovato – sconta un approccio meramente sanzionatorio che non contribuisce a ottenere una sicurezza sostanziale, fermandosi solo ad un livello formale senza invece muoversi verso la formazione e la prevenzione, temi sui quali Confartigianato ha più volte posto l’attenzione”. Aggiunge Lovato: “Un altro aspetto da evidenziare di questo nuovo strumento è che non valorizza i comportamenti delle imprese virtuose, non prende in considerazione aspetti premiali che tengano conto, ad esempio, della storicità dell’impresa e dell’assenza di eventi infortunistici, né tiene conto delle esperienze della contrattazione collettiva dell’artigianato e del sistema degli organismi paritetici. In questo senso stiamo lavorando con proposte concrete che riconoscano il valore delle nostre imprese con una premialità specifica ”.
Nel frattempo Confartigianato Imprese Vicenza illustrerà la “patente a crediti” nel corso dell’appuntamento cui interverranno: Renato Calderato, presidente Sistema Impianti di Confartigianato Imprese Veneto; Giovanni Lovato, vice presidente ANAEPA Confartigianato Edilizia e presidente Sistema Casa di Confartigianato Imprese Vicenza; l’ingegnere Daniela Scaccia, Segretario Nazionale ANAEPA di Confartigianato Edilizia (in collegamento video), e gli esperti di Confartigianato Vicenza, Marco Zanchini, Responsabile Area Salute e Sicurezza sul Lavoro, e Roberto Gobbo, Responsabile Sistemi Casa, Impianti e Complementari all’Edilizia. Chiuderà l’incontro Thomas Fantin presidente del Sistema Complementari all’Edilizia di Confartigianato Vicenza.
Comunicato 66