CCNL del Settore Concia artigiano
Applicazione in Veneto dell’’accordo di rinnovo del CCNL Area Moda, Chimica e Ceramica che ricomprende anche il Settore artigiano della Concia
Il 16 luglio 2014 Confartigianato Imprese ha sottoscritto con le Organizzazioni sindacali nazionali di categoria l’accordo di rinnovo del CCNL Area Moda, Chimica e Ceramica che ricomprende anche il Settore artigiano della Concia, rappresentando quindi il primo contratto collettivo nazionale per il settore.
L’intesa, arrivata a conclusione di una complessa trattativa, è stata fortemente voluta da Confartigianato Imprese Vicenza con il convinto sostegno di Confartigianato Imprese Veneto oltre che dalle altre associazioni artigiane e organizzazioni sindacali di categoria del Veneto.
Il 29 luglio scorso le Parti sociali regionali hanno stipulato due importanti Accordi Collettivi che rendono pienamente applicabile dal 1° agosto 2024 il CCNL al Settore Concia Artigiano del Veneto con il contestuale abbandono del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro del 7 marzo 2016.
La prima intesa regionale detta le regole per la riclassificazione del personale, con l’adeguamento degli attuali livelli presenti nel CCRL del 2016 alla nuova classificazione introdotta dal CCNL, che ha inserito il nuovo livello 3° super specifico per questo settore. In merito al trattamento economico, in aggiunta agli aumenti contrattuali definiti dal CCNL 16.07.2024, viene introdotto un Elemento Regionale di Confluenza, erogato in quattro tranche, per riallineare i minimi retributivi applicati in Veneto ai nuovi minimi previsti dalle tabelle retributive nazionali dell’Area Chimica.
Il secondo accordo contiene il nuovo Contratto Collettivo Regionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane del Settore Concia del Veneto, che sostituisce il precedente CCRL del 2016, introducendo alcuni elementi di novità. In particolare, oltre a ribadire l’importanza della formazione degli addetti del settore, l’Accordo incentiva l’adesione dei lavoratori alla Previdenza complementare, prevedendo un contributo pari al 1,4% a carico del datore di lavoro, supportato da una nuova prestazione EBAV in favore dell’azienda, estesa anche ai lavoratori, proprio al fine di favorire l’adesione alla previdenza complementare.
L’accordo, inoltre, richiama gli obblighi contrattuali sia con riferimento all’adesione all’assistenza sanitaria integrativa del Veneto sia per le imprese che non versano EBAV e rivede le quote contrattuali di secondo livello EBAV per garantire la copertura delle prestazioni a favore dei lavoratori e delle imprese.
Sul notiziario tecnico associativo InformaImpresa (https://www.informaimpresa.it/item/concia-confluenza-nel-ccnl-area-tessile-moda-chimica-ceramica-16-luglio-2024-applicazione-in-veneto-2) è disponibile l’informativa di approfondimento da cui sono scaricabili i testi contrattuali e le nuove tabelle retributive.
Info point: lavoro@confartigianatovicenza.it