Taxi e N.C.C.: arriva il Registro informatico pubblico nazionale del settore – R.E.N.T. Sarà attivo dal 2 gennaio 2025. Confartigianato Imprese Vicenza: buono l’intento, arginare le situazioni di abusivismo, ma molti dubbi sulle modalità
Taxi e Noleggio con Conducente sono due facce della stessa medaglia: trasporto pubblico non di linea, disciplinato dalla stessa legge nazionale. Tuttavia, nella pratica, ci sono molte situazioni che creano concorrenza sleale e trasporto abusivo, a danno della categoria. Anche Vicenza registra casi di abusivismo e concorrenza sleale, a dimostrazione che anche in una provincia caratterizzata da un’ottima collaborazione e rappresentanza tra i due comparti (Taxi e N.C.C.) sotto l’egida di Confartigianato Imprese Vicenza e un’ampia collaborazione con altre sigle sindacali, il problema è avvertito. Una situazione complessa e non sempre la soluzione è univoca.
Per cercare di arginare il problema in luglio è stato pubblicato il Decreto che ha istituito il R.E.N.T. – Registro informatico pubblico nazionale del settore cui gli operatori del devono registrarsi. Il R.E.N.T sarà operativo dal 2 gennaio 2025.
Confartigianato Imprese Vicenza fa sapere che da anni la categoria chiedeva al Governo di realizzare una fotografia delle licenze e delle autorizzazioni esistenti sul territorio italiano, per contrastare gli abusivi mappatura possibile attraverso il coinvolgimento diretto delle Amministrazioni Comunali che rilasciano licenze e autorizzazioni e delle Camere di Commercio che gestiscono gli albi dei conducenti di servizi pubblici non di linea.
Gli operatori però non sono sicuri che le misure proposte dal Ministro delle Infrastrutture si riveleranno efficaci a controbattere da un lato i fenomeni di concorrenza sleale e abusivismo della professione, dall’altro ad aumentare la soddisfazione del servizio da parte degli utenti. Di certo, aggiunge Confartigianato Imprese Vicenza, è che il Foglio di Servizio elettronico e il neo costituito R.E.N.T. andranno ad appesantire il lavoro delle imprese artigiane che saranno ancora una volta costrette a dedicarsi ad adempimenti burocratici che – con le soluzioni tecnologiche oggi esistenti e con i dati già in possesso della Pubblica Amministrazione – si potevano sicuramente evitare.
Al R.E.N.T. possono registrarsi sia le imprese direttamente sia mediante soggetti delegati, ma ad oggi si registra un generico caos nell’accesso alla piattaforma, con ritardi da parte del Ministero nell’attivazione delle credenziali necessarie.
Pertanto, conclude Confartigianato Imprese Vicenza, questa forma di R.E.N.T. non può soddisfare perché la mappatura degli operatori si basa su un meccanismo diametralmente opposto e impone agli operatori stessi di “mapparsi”, registrando le proprie autorizzazioni o licenze, le proprie vetture e i propri conducenti e, come di solito accade, a farlo sarà chi già opera in maniera onesta e leale. Come sempre gli Uffici di Confartigianato Imprese Vicenza sono a disposizione per aiutare le imprese ed è stato creato uno Sportello apposito per assistere chi non è nelle condizioni di registrarsi in autonomia.
Comunicato 102