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I diversi usi dell’auto elettrica

Ad esempio come accumulatore di energia in altri contesti, anche domestici. Se ne parla martedì 29 ottobre in un incontro promosso dal progetto CI.TE.MO.S.

Il progetto di Confartigianato Imprese Vicenza CI.TE.MO.S. (Città Tecnologia Mobilità Sostenibile) torna con un nuovo appuntamento dedicato all’auto elettrica non solo quale mezzo di trasporto, ma anche accumulatore di energia per esempio per alimentare le luci di casa.

Le auto elettriche infatti accumulano elettricità e sono in grado, se in possesso della tecnologia e quindi di specifici protocolli, di “restituirla”. La restituzione, può avvenire in modi differenti: ad altri oggetti da ricarica, a una casa, ad altri veicoli o alla rete elettrica. Con una tecnologia in continua evoluzione vengono montate nelle auto elettriche batterie sempre più potenti, che possono quindi consentire un più ampio utilizzo dell’energia accumulata se i veicoli sono tecnologicamente aggiornate con i protocolli necessari. Ed è qui che entrano in scena gli artigiani, in particolare quelli dei settori autoriparazione e impianti elettrici, che dovranno avere un’appropriata conoscenza dei mezzi e dei questi protocolli.

Saranno questi i temi dell’incontro in programma martedì 29 al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza a partire dalle ore 18.15. Interverranno: Fabio Massimo Frattale Mascioli, Ordinario di Elettrotecnica all’Università La Sapienza di Roma) che farà il punto sulla “Mobilità elettrica una traiettoria all’innovazione”; e Daniele Invernizzi (Presidente Ew-now – Electric Coach di InsideeVs) che invece illustrerà la “Bidirezionalità: Il ruolo delle batterie stazionarie e mobili sull’infrastruttura di ricarica nei prossimi vent’anni, e la loro seconda vita”.