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Scuola Genitori Extra

Debutto del nuovo format al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza con circa 150 partecipanti

Ha debuttato con circa 150 partecipanti il nuovo format Scuola Genitori Extra di Confartigianato Imprese Vicenza. L’idea nasce dalla necessità di approfondire alcuni temi specifici legati al ruolo di genitore, con suggerimenti pratico-operativi da poter applicare fin da subito.

Il relatore Alessandro Rocco, responsabile della formazione di “W la dislessia”, società che si occupa di disturbi dell’apprendimento e di relazioni familiari, ha messo in luce alcuni aspetti contradditori del genitore di oggi.
Utilizzando la chiave dell’ironia, ha evidenziato quanto sia fonte di frustrazione e di stress affrontare i compiti per casa, impegno di cui i genitori, troppo spesso, si fanno carico al posto dei figli.

La guida imposta nello svolgimento dei compiti dà origine ad inevitabili contrasti perché il tempo dei bambini è molto diverso da quello degli adulti. I bambini hanno bisogno di tempi dilatati per elaborare i loro pensieri e applicarli all’apprendimento, mentre il tempo dei genitori è sempre scandito da mille altri impegni che li rendono insofferenti alla pigrizia.

Perché siamo così attenti che i compiti assegnati siano svolti correttamente?
Probabilmente perché il genitore teme il giudizio delle persone, in primis dell’insegnante che potrebbe valutarlo come un genitore poco accudente. In realtà, l’errore è il grande maestro nella crescita dei nostri figli e dovremmo lasciarli sbagliare affinché possano imparare. Si tratta di una scelta tra il volerli crescere autonomi o perfetti.

Possiamo riuscire ad accettarli per la loro autenticità, fatta quindi di imperfezione, o preferiamo educarli all’infallibilità?
Questa è la prima regola da seguire: se voglio educare mio figlio all’autonomia devo rinunciare alla perfezione. In una società in cui tutto risponde a livelli prestazionali alti, ritrovare una dimensione umana che permetta ai bambini di maturare la propria autostima è diventato un obiettivo irraggiungibile. “Sono bravo anche se faccio degli errori” è la linea guida che ogni bambino dovrebbe poter seguire nella propria crescita, ma troppo spesso viene sostituito dal “faccio io perché tu non sei capace”.

Riflessioni che vanno ben al di là dei banali compiti per casa.